Di Ludovica Lamboglia. Immobile : si direbbe solo in Nazionale. Un amore mai sbocciato fino in fondo tra Mancini e il bomber della Lazio che ha tutte le carte in regola per candidarsi a prima punta azzurra. Ciro Immobile curriculum vincente: capocannoniere e miglior attaccante della Serie A TIM 2019/2020. Infine con 36 reti messe a segno, si è aggiudicato la Scarpa d’Oro 2020. Soltanto due italiani erano riusciti a vincerla nella storia, ovvero i due campioni: Luca Toni nel 2006 e Francesco Totti nel 2007. Ma nonostante questo, il bomber, per la Nazionale è sempre ‘Immobile’. Sarà un caso? Per il CT azzurro, Roberto Mancini, continua la staffetta tra Belotti e Immobile, poiché entrambi non rappresentano in pieno il centroavanti ideale dell’allenatore. Infatti, nella sfida tra Polonia e Italia, Mancio ha lasciato il centroavanti della Lazio in panchina, schierando il capitano del Torino. La staffetta continua e infatti, in conferenza stampa alla vigilia di Italia–Olanda, Mancini è intervenuto sul caso ‘Immobile’: «Per la Polonia pensavo fosse meglio per Belotti, questa per Immobile. Ciro è un bravo ragazzo, ottimo giocatore, ha fatto valanghe di gol ma ho rispetto per la sua stagione, lunghissima». Dopo Italia-Olanda, Ciro non è stato affatto brillante, la pagella ne è la conferma. Ora l’attaccante si trova tra polemiche e accuse, poiché in più di una volta, ha bruciato clamorosamente l’occasione di poter incidere nell’1-1 e ribaltare l’esito finale. A prendere le sue difese però, è Florenzi ai microfoni di Rai Sport: «Parlo di un attaccante che l’anno scorso ha fatto 36 gol e viene fatta passare come una cosa normale. Se lo avesse fatto Lewandowski, in Polonia sarebbe un re. Qua dovrebbe essere un eroe nazionale, perché l’anno scorso ha preso la Scarpa d’Oro». Che Ciro sia immobile, nonostante la Scarpa d’Oro, è sotto gli occhi di tutti: ma per uno come lui il posto da titolare non dovrebbe essere poi difficile riconquistarlo

  • Autore dell'articolo:
  • Categoria dell'articolo:Sport