Di Andrea Gonini. A.S ROMA:

 

 

PAU LOPEZ : 6.5,  le panchine del campionato sembrano non averlo demotivato. Nel complesso una buona prestazione da parte del portiere spagnolo che è costretto a sporcarsi i guanti più volte del previsto. Decisivo in un paio di occasioni che permettono di tenere in piedi la Roma, finendo la partita a rete inviolata.

 

Federico Fazio : 6, Nessun errore evidente in fase di copertura. Sembra migliorare e acquisire maggiore sicurezza con il passare dei minuti. Si fa trovare pronto anche sulla richiesta di Fonseca di spingersi in avanti sulla fascia destra, mettendo cross invitanti e aiutando i suoi compagni nel reparto offensivo.

 

Chris Smalling: 6.5, trasmette sicurezza e tranquillità nel reparto difensivo della Roma. Ritorna a vestire la maglia giallo-rossa dopo 4 mesi e riprova subito la sensazione di segnare all’Olimpico, ma il fischietto del direttore di gara gli nega la gioia del gol per posizione irregolare. Si fa trovare pronto e decisivo nei suoi interventi difensivi. Rientrato da un lieve infortunio non ha i 90 minuti sulle gambe e decide di preservarlo per il match di domenica contro la Fiorentina (Dal 55’ Juan Jesus: 6, gestisce bene l’ultima mezz’ora, con buoni interventi difensivi ed efficaci. Non fa rimpiangere l’uscita dal campo di Smalling.

 

Kumbulla : 6, Nella fase iniziale della partita sbaglia spesso in fase di impostazione, mettendo in difficoltà i suoi compagni. In fase difensiva la sua presenza comincia a farsi sentire sempre di più, dopo l’uscita dal campo di Smalling è lui a comandare la difesa, e lo fa con la spensieratezza di un leader, non scordiamoci che é sempre un classe 2000.

 

Bruno peres: 5, il brasiliano continua a perdere troppi palloni, a sbagliare le scelte in fase offensiva e quando il CSKA di Sofia attacca, non si fa trovare sempre nella sua posizione. Nella ripresa viene spostato sulla sinistra e migliora ma la sua prestazione è comunque insufficiente.

 

Spinazolla: 6, Spinge molto in fase offensiva ma sembra sempre che gli manchi l’ultimo passaggio per arrivare a far tirare l’attaccante. Infatti, in più occasioni sbaglia il passaggio decisivo ( dal 46’ Rick Karsdorp: 5.5, entra nelle ripresa per cercare di dare maggiore fluidità sulle fasce, ma combina ben poco).

 

Villar: 7, probabilmente il migliore dei giallo-rossi in campo. Gioca con la personalità di un veterano, elegante e preciso in fase di impostazione, regalando un grande assist nella mezz’ora a Mkhitaryan che spreca sulla traversa. Sembra avere grandi margini di miglioramento, dimostrandolo partita dopo partita.

 

Cristante : 5.5, Gli riesce poco e nulla. Dopo una buona fase iniziale della partita il centrocampista sembra giocare sotto ritmo. Nel finale sbaglia troppi passaggi in fase di impostazione che costringono la Roma ad abbassarsi per difendersi.

 

Carles Perez : 5.5, dopo il gol contro il Benevento e la buona prestazione contro lo Young Boys giovedi scorso, gioca una partita sotto le aspettative. Spesso in confusione non sa cosa fare quando gli capita il pallone tra i piedi e troppe scelte sbagliate sia con la palla che senza.  Una partita tra luci e ombre, ma molte più ombre che convincono Fonseca a sostituirlo ( Dal 75’ Lorenzo Pellegrini : 6, entra bene in partita sfiorando anche il gol del vantaggio. Si riconferma dopo la ottima prestazione a San siro).

 

Mhikitaryan: 6, è forse uno dei romanisti che ha toccato più palloni nel primo tempo, sbagliando poco rispetto ai suoi compagni. Sfiora il gol con un pallonetto che per sua sfortuna si stampa sulla traversa. Esce all’inizio della ripresa, stanco, avendo giocato tutte le partite, per farlo riposare in vista del campionato (Dal 46’ pedro: 6.5, la sua presenza in campo si fa sicuramente sentire mettendo in mostra le sue alte qualità tecniche che mettono in difficoltà la difesa bulgara. Regala più occasioni alla Roma, ma i suoi compagni non riescono a sfruttarle).

 

Mayoral: 5, deve ancora ambientarsi ed entrare nei meccanismi di gioco di Fonseca. Spreca numerose palle gol e perde palloni importanti,ma senza palla sembra muoversi molto bene. É sicuramente troppo presto per dare un giudizio sullo spagnolo ma ha ancora tanto da migliorare e dimostrare.( Dal 69’ Edin Dzeko: 5 , con lui è un’altra Roma,ma si sa, la maggior parte delle volte quando una squadra non segna é colpa degli attaccanti. In questa partita è il caso del bosniaco che nel finale liscia un clamoroso gol che avrebbe dato la vittoria alla sua squadra.

 

All. Fonseca: 5, stavolta il turnover non paga. Fonseca si presenta con 7 cambi rispetto alla sfida di San Siro. La sua decisione di fare turnover, in vista del match di domenica contro la Fiorentina, non porta sulla giusta strada la Roma e i suoi cambi non sono stati decisivi tanto da portare la Roma alla vittoria. Riesce a strappare un misero pareggio contro il CSKA Sofia.

 

 

CSKA SOFIA:

 

Busatto: 7, sicuramente il più decisivo ed efficacie dei suoi, si fa trovare sempre pronto quando viene chiamato in causa con parate non difficili ma sicuramente importanti, tali da strappare un punto sul campo dell’Olimpico.

 

Vion :4,5, se la prestazione del portiere era stata la migliore, la sua è sicuramente tra le peggiori: sbaglia passaggi e chiusure, soffre spinazzola sulla destra facendosi saltare piú volte. Non sembra essere entrato mai in partita ( Dall’ 88’ Turitsov: s.v)

 

Zanev: 6.5, Ottima prestazione per il difensore bulgaro che riesce a contenere gran parte delle avanzate offensive degli attaccanti avversari con chiusure decisive ed efficaci.

 

Antov: 5.5, non una buona prima parte di gare nei primi minuti, ma pian piano sembra entrare sempre di piú in partita e a rimanere concentrato. Ad inizio secondo tempo ha una clamorosa occasione per siglare il gol del vantaggio, ma la sua conclusione ravvicinata finisce alta rispetto alla porta di Pau Lopez.

 

Mazikou: 6, inizia bene la partita e gioca un buon primo tempo concedendo poco sulla fascia sinistra. Nel secondo tempo paga probabilmente la stanchezza “scomparendo” dal gioco offensivo dei bulgari. Nel complesso, visto anche l’alto tasso tecnico degli avversari, una prestazione sicuramente sufficiente.

 

Geferson: 5,5: forse uno dei più forti a livello tecnico nel CSKA sofia, ma non è riuscito a dimostrarlo nel match contro la Roma, perdendo tanti palloni che hanno permesso ripartenze pericolose alla Roma. Il suo allenatore si aspettava sicuramente di più dal suo centrocampista ( Dall’83 Tiago Rodrigues: s.v)

 

Youga : 6, prestazione sicuramente sufficiente sbagliando poco e giocando in modo semplice senza rischiare mai la giocata. (Dall’83’ Beltrame:s.v)

 

Sinclair: 6, Ci si aspettava sicuramente di più dopo la precedente partita contro il FK Arda Kardzhali dove ha trovato il gol del pareggio allo scadere. Gioca una partita al di sotto delle aspettative sbagliando anche troppo in fase offensiva che convince il suo allenatore a sostituirlo( dal 64’ Henrique 6: entra bene in partita con grinta e voglia di impegnarsi, ma non riesce a essere decisivo)

 

Sankharé: 5.5, sbaglia poco con il pallone tra i piedi ma spreca un’importante occasione che fa spaventare il portiere della Roma. Nel secondo tempo sembra entrare con una mentalità più decisiva e grintosa rispetto al primo.

 

Yomov: 5, Giocatore tecnico, ha cercato spesso l’uno contro uno ma quasi mai é riuscito a saltare l’uomo, concedendo  ripartenze pericolose agli avversari.

 

Sowe : 6.5, é stato forse il giocatore che ha messo più in difficoltà la retroguardia giallo-rossa cercando di trovare il gol del vantaggio in più occasioni, ma senza particolare successo. Nel secondo tempo  é costretto a giocare sotto la linea del pallone per aiutare la squadra in fase difensiva, compiendo una partita di sacrificio.

 

Allenatore: Morales 7, vista la complicata situazione della squadra bulgara, che ha appena visto licenziare l’allenatore precedente a Morales, il tecnico si é comportato molto bene giocando una partita difensiva, proprio come l’aveva preparata. É riuscito a strappare un punto prezioso contro la Roma che potrá essere deciso per il passaggio del girone.

 

 

Direttore di gara; Kulbakov : 6, arbitro coerente, ha usato lo stesso metro di giudizio con entrambe le squadre fischiando dove era solamente necessario. Partita non particolarmente complicata, 5 i cartellini gialli estratti, ma gestita bene dal direttore di gara.

 

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