Di Fiammetta D’Onofrio. Quella suola oversize che piace a tutte: le scarpe con le zeppe sono ancora l’accessorio più cult per l’autunno inverno 2020, occhio ai problemi alle caviglie, alla schiena e alla spina dorsale. Ad ognuna l’altezza giusta. 

Le zeppe, parola d’ordine: le regine d’autunno. Come nella nuova collezione di Lorenzo Serafini, “Philosophy”, o dalle sfilate di Vera Wang, Victoria Beckham e Anna Sui, le zeppe tornano di tendenza, i famosi tacchi stile anni ’70. Da sempre connubio perfetto tra comodità e femminilità, riprendono lo stile vecchia Hollywood, diventando un’icona nel mondo della moda. Esse, infatti, sono in grado di slanciare la silhouette di una donna senza rinunciare alla praticità. 

Caratterizzata spesso da diverse forme e materiali, come legno, sughero, vengono arricchite spesso da pellami o tessuti lavorati come il raso.

Le scarpe dalla suola oversize sono comode tali da poter essere abbinate ad outfit da giorno sia estivi, che invernali per poter essere trendy in qualsiasi periodo dell’anno.

Dalle più famose, firmate Saint Laurent o Casadei, alle classiche espadrillas da annodare alla caviglia, le zeppe sono la scarpa evergreen immancabile nel guardaroba di una donna. Perfette sotto a mini gonne, abiti floreali, ma anche a pantaloni o jeans a zampa d’elefante.

Ma quest’oggetto così iconico per le donne, proprio perché caratterizzato sempre da comodità, nasconde problemi che possono causare gravi conseguenze. Motivo? L’altezza delle zeppe. Alcune volte sono arrivate ad altezze talmente vertiginose, da creare qualche disagio di salute: mal schiena, distorsioni alle caviglie, persino scoliosi. Si rinnova anche per le zeppe, come per i tacchi alti, la secolare questione che si pongono le donne, eleganza o comodità? Una domanda rimasta sempre senza risposta. L’equilibrio tra sentirsi belle e comode è sempre difficile da trovare. È la moda!

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