Di Alessandro Cammareri. Pagelle Zenit-Lazio 1-1

Kerzhakov 6: Inoperoso per quasi tutta la partita, non può far nulla sul gran sinistro di Caicedo

Karavaev 5: Qualche amnesia di troppo in fase difensiva, nel finale si fa beffare da Caicedo che lo anticipa e firma il gol del pareggio

Lovren 6,5: Esperienza e qualità al servizio della sua squadra, tiene bene la marcatura sugli attaccanti biancocelesti, nel finale si fa prendere un po’ dal nervosismo

Rakitsky 6: Spinge e imposta da dietro, regge bene il confronto fisico soprattutto con Muriqi e non commette sbavature

Douglas Santos 6,5: Un motorino instancabile, mette in mostra una bella gamba e un ottima qualità nel palleggio

Erokhin 7: Il migliore dei suoi bello il gol al volo che porta in vantaggio i suoi, si rende pericoloso ed è sempre nel vivo del gioco (Dal 62’ Mostovoy 6,5: Appena entrato sfiora il gol con un tiro di esterno destro che sfiora il palo, in generale è quello che mette più in difficoltà i difensori laziali, nel finale segna il gol del 2-1 viziato però dal fuorigioco del suo compagno di squadra

Barrios 6: Un cagnaccio che rende difficili le trame di gioco della squadra avversaria, il alcune circostanze è troppo irruento commettendo qualche fallo di troppo

Ozdoev 6: Sempre pericoloso nei vari inserimenti, si rende pericolo con un tiro che Reina è bravo a respingere

Kuzyayev 5: Quasi mai in partita, cerca di farsi vedere ma non è mai incisivo. (Dal 91’ Wendel s.v)

Dzyuba 6,5: Un gigante in area, vince tutti i duelli aerei con i difensori laziali e regala un prezioso assist al suo compagno sul primo gol, fa a sportellate e rende difficile la vita a chi deve marcarlo, nel finale si fa trovare in fuorigioco e nega la gioia del gol ai suoi

Zhirkov 6: Da una sua giocata parte l’azione che porta al gol del vantaggio, tanta corsa e sacrificio che creano più di un problema alla retroguardia laziale. Dal 79’ Krugovoi s.v)

Semak 6,5: Prepara bene la partita non correndo particolari rischi fino a 20 minuti dalla fine, dopo il gol di Caicedo la sua squadra rischia grosso su un paio di iniziative biancocelesti che avrebbero potuto portare alla beffa nel finale.

Reina 6: Pochi pericoli per la sua porta sul gol si distende ma non può arrivarci, preciso con i piedi sui rinvii

Patric 6: Nonostante la sua altezza è sempre presente in area di rigore facendosi trovare sempre attento e respingendo un paio di palloni pericolosi

Hoedt 6,5: Prestazione di livello del difensore olandese che tiene bene il confronto fisico con Dzyuba, sul gol russo si ritrova da solo contro due e non riesce a tenere la marcatura su Erokhin

Acerbi 7: Giganteggia in fase difensiva dove però ha qualche colpa sul gol russo, per il resto si fa vedere spesso in avanti con delle belle avanzate una di queste culminata con l’assist sul gol di Caicedo

Marusic 5: Non spinge mai sulla sua fascia e quelle poche che lo fa viene respinto di continuo dalla squadra russa

Milinkovic Savic 6,5: In assenza di Luis Alberto è a lui che viene dato tutto il peso delle giocate a centrocampo, è lui che da qualità e geometrie alla circolazione della palla, nel finale rischia di rovinare tutto con un sciagurato retropassaggio che poteva costar caro alla sua squadra

Parolo 5: Non è in forma e si vede logorato probabilmente dalle troppe partite giocate per via dell’emergenza (Dal 52’ Cataldi 6,5: Un jolly prezioso dalla panchina, in costante crescita e sempre più determinante soprattutto a gara in corso)

Akpa Akpro 6,5: Un spina nel fianco per la squadra russa, corre lotta e va su ogni pallone dimostrando un grande personalità, Inzaghi gli dando sempre più spazio e fa bene

Fares 5: Continua il suo trend negativo dopo la brutta prestazione col Toro, cerca di proporsi ma è impreciso con i piedi e ogni suo cross è un pallone in curva (Dal 59’ Pereira 6: Buon impatto sulla partita da respiro alla manovra)

Correa 5,5: Prova spesso la giocata ma la difesa russa gli chiude ogni varco,ci si aspetta qualcosa in più da lui soprattutto in queste partite (Dal 85’ Luiz Felipe s.v)

Muriqi 5: Lento e macchinoso, la voglia non gli manca ma è poco concreto ed è totalmente avulso dalla manovra biancoceleste (Dal 59’ Caicedo 7,5: È l’uomo delle reti pesanti e anche stavolta come a Torino il suo gol è decisivo e rischia di essere decisivo per il cammino futuro in Champions League

Simone Inzaghi 6,5: Fa quel che può in emergenza, conquista un punto importante per il girone nonostante le varie vicissitudini extra campo legate ai tamponi e alle polemiche con l’Uefa della sua squadra, una squadra che nonostante il momento difficile si rimbocca le mani e viaggia spedita sotto la guida del suo condottiero

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