Di Sara Colagrossi. Tantissime sono state le donne che morenti, deboli, paurose e con dei lividi sui loro esili corpi hanno avuto il coraggio di scegliere di parlare:  scelta che poi porterà a molte conseguenze che  per loro stesse. Hanno avuto il coraggio di esporsi e mettersi a nudo davanti a persone che inizialmente ispiravano fiducia. Quelle persone che non hanno inizialmente preso sul serio avvisaglie. Nel femminicidio c’è una cosa che purtroppo possiamo ritrovare in quasi tutti i casi, come se fosse un fattore comune: L’indifferenza altrui.

Questo fattore ha portato spesso ad un finale drammatico, nefasto per una donna.

Molte sono le cause di questo disinteresse di fronte a delle urla o a dei segni evidenti sul viso delle vittime una tra le più comuni cause è la PAURA. Purtroppo, molto spesso, gli uomini che uccidono le loro compagne sono persone instabili, persone che vivono di droga, alcol, di gioco d’azzardo, di possessione nei confronti delle “loro” cose, senza aver compiuto la sola, unica scelta: possibile: dialogo e rispetto, non certo indifferenza