Di Giacomo De Santis. Prosegue l’ottimo momento di forma della Roma, che contro il Parma ha dimostrato ancora una volta come la mano di Fonseca stia dando i suoi frutti.

Il Ct ha dovuto fare i conti con gli infortuni di pezzi pregiati della rosa, soprattutto quello di Zaniolo, e la gestione di tante nuove pedine nello scacchiere.

L’allenatore giallorosso aveva iniziato la stagione non nel migliore dei modi, e non pochi tifosi si erano domandati se potesse essere ancora l’uomo giusto per guidare la squadra della capitale.

La partita contro il Parma è stata la dimostrazione e la conferma del lungo percorso fatto dal portoghese.

I giocatori sono scesi in campo con la solita formazione con la difesa a tre, ma con molte riserve e molti giocatori fuori ruolo, Fonseca però ha letto la gara alla perfezione, senza sottovalutare il Parma.

La prestazione di livello dell’ultima partita di giocatori come Cristante, schierato come centrale della difesa e come capitano dopo alcune prestazioni sottotono, lo splendido momento di forma di Mkhitaryan, attualmente uno dei migliori giocatori in Serie A, o la responsabilizzazione di Ibanez, diventato ormai imprescindibile negli schemi di gioco, sono i simboli dell’impegno e della bravura dell’allenatore, che anche in un momento cosi delicato, è riuscito a tirare fuori il meglio da tutta la sua rosa, passando da avere problemi con i pochi elementi validi a disposizione, a valorizzare anche e soprattutto le seconde linee.

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