Di Alessandro Gibertini. Una bella Lazio  vince e convince contro i russi dello Zenit. Il tabellino dell’Olimpico segna 3-1 per i biancocelesti. Ora è ad un passo dagli ottavi.

Finalmente, Inzaghi ritrova a disposizione una rosa con tutti i suoi elementi fondamentali: il genio di Luis Alberto, l’istinto del gol d’Immobile, la velocità di Correa e la sicurezza difensiva di Acerbi. Non giocavano insieme dalla prima del girone contro il Borussia, non a caso finita proprio 3-1 e dominata dalla Lazio. La partita odierna segue la linea della sfida contro i tedeschi. La squadra di casa si impone sin dall’inizio. Al 3’ il bomber Immobile si inventa un gol da capogiro. Senza guardare la porta, si gira e scaraventa un missile sotto l’incrocio. Passano altri 20 minuti di grande gioco laziale. Al 22’ Parolo insacca dal limite dell’area con un colpo da biliardo all’angolino, su cui il portiere non può nulla. Sembra tutto sotto controllo, ma arriva un fulmine a ciel sereno. Solo tre minuti dopo, l’attaccante russo Dzyuba accorcia le distanze. Lo Zenit prende fiducia e comincia ad attaccare, ma la Lazio ci mette poco a ristabilire il dominio in campo. Al 55’ viene concesso un rigore per ingenuità di Barrios. Immobile sigla la doppietta.

La Lazio sbaglia molto davanti la porta. Si poteva sicuramente ottenere un risultato più ampio, non fosse stato per  il portiere russo Kerzhakov con tre interventi fuori dal comune.

Ora la classifica recita: Borussia primo a nove punti, Lazio seconda a 8, Brugge terzo a 4 ed, infine, lo Zenit a 1. Sono molti quattro punti di differenza a due partite dalla fine della fase a gironi. La squadra di Inzaghi sta andando senza problemi agli ottavi di finale

In attesa di mercoledì prossimo che decreterà chi passerà per prima o seconda

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