Di Sara Peinado. Se guardiamo Madrid dall’alto, troviamo un’immagine molto simile a un groviglio di cavi impigliati. Non possiamo vedere né l’inizio né la fine, solo il centro. Tuttavia, se ci impegniamo e guardiamo più da vicino, vediamo che c’è una strada che si riconosce da qualsiasi angolazione, che non è immersa in questo chiasso. Così è la Gran Via, la colonna vertebrale di questa città. Da essa si diramano il resto delle strade, viali e passeggiate. In essa si svolgono gli eventi culturali più importanti, perché è qui che si trovano i teatri più famosi, i cinema più iconici e i negozi più glamour della città.

La gente si avvicina a questa strada alla ricerca del più attraente newyorkese della città. Rivestita con facciate di altre epoche e manifesti luminosi, la Gran Via abbaglia con il suo fascino. Sotto il famoso cartello di Schweppes, si trova sempre un gruppo di curiosi e di turisti che ammirano questo cartello luminoso che da più di 48 anni vede dall’alto come Madrid evolve.

Su questa strada si può sentire l’aria culturale che ha questa città. Questa  strada sostiene anche i negozi di fama mondiale tra le sue strade. Integra perfettamente il classico e il moderno.

Alla fine è conosciuta come la spina dorsale della città per questo stesso motivo, per saper reggere tutti gli stili e gli ambienti  e mantenere quel fascino nel pieno centro di Madrid.

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