Di Fiammetta D’Onofrio. Dal grande magazzino monomarca ai piccoli negozi vintage, può bastare anche un piccolo budget per rinnovare il guardaroba. Shopping, il desiderio di  tutte noi. Swapping  la sua concretizzazione. Alzi la mano a chi non è mai venuta voglia di rivoluzionare il proprio guardaroba. Ma siamo proprio sicuri di avere le possibilità economiche giuste?

Vestiti, accessori e scarpe glamour hanno sempre prezzi esorbitanti, ma con qualche furbizia si può trovare qualcosa di nuovo, spendendo poco. E magari anche divertendosi. Oggi, soprattutto i giovani che hanno un budget limitato, hanno i loro negozi di fiducia, di solito monomarca e di grandi catene di abbigliamento che offrono capi sempre al passo con la moda. Ma che dire dei piccoli negozietti vintage dove si trova sempre il capo tornato di moda? Alcune volte bastano pochi euro e un piccolo intervento sartoriale della mamma o della nonna per ritrovarsi un capo nuovo. E perché non creare momenti di divertimento con le amiche? Si chiama Swapping.  È Nato a Manhattan, approdato anche in Italia e piace molto, soprattutto alle ragazze. L’idea è quella di scambiarsi vari abiti o oggetti che abbiamo scartato perché troppo grandi o stretti con le nostre amiche. Una sorta di baratto 2.0. E perché no, il tutto accompagnato da chiacchiere e pasticcini. Riciclare vestiti nuovi che non si mettono più e scambiarli con altrettanti è il miglior modo di risparmiare.

Che dire… ce le inventiamo tutte per la nostra passione dello shopping e di essere sempre alla moda!

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