Di Giulia Quattrini. Tra i trend più amati dell’inverno 2020/2021 si trovano sicuramente molti tipi di giacche, giubbotti e cappotti. Comodi, colorati, caldi, felpati, ampi, ma anche mini: trovare tra questi un solo must-have è a dir poco impossibile.

Le giacche di tendenza quest’anno sono sicuramente quelle in flanella/lana dai colori pastello e solitamente a quadri. Questo genere di giacca è adatta ad ogni tipo di outfit, elegante o sportivo che sia, anche su un joggers fanno il loro effetto. Tra i colori più amati di queste giacche abbiamo il verde petrolio, il beige, il lilla, il rosso e il grigio. E’ l’inimitabile Versace a lanciare per primo questa tendenza, grazie alla sua sfilata ricca di giacche in lana a quadri, in particolare rossi e neri.

Un cappotto alla moda per la stagione fredda è il conosciutissimo teddy in ecopelliccia riccia, bello in ogni variante di colore, anche se si preferiscono colori sgargianti come l’azzurro, il fuxia, il giallo o anche i superclassici bianco e nero. Il team di Bottega Veneta fa perno esattamente sul giallo quest’anno, ampliando il modello semplice del teddy con delle lunghe frange che partono dal ginocchio e arrivano alle caviglie.

Un altro trend è la classica pelliccia dal pelo liscio, smanicata o con le maniche lunghe, con il cappuccio o senza, con la cerniera o con i bottoni, ma soprattutto in ogni tipo di colorazione donano eleganza e classe all’outfit indossato. Dolce&Gabbana nella sua passerella punta sull’estroso con un effetto super shining con la sua lunga pelliccia da sera, arricchita da tantissimi brillantini.

Ultimi ma non per importanza: i bomber, anche chiamati “puffy”. I bomber sono giubbotti imbottiti, dalle maniche molto larghe che spesso hanno una parte arricciata o un elastico alla fine. Per i colori dei bomber ci si può veramente sbizzarrire, sono super di tendenza quelli iridescenti o riflettenti, ma anche quelli dai colori fluorescenti o in ecopelle. I bomber da quest’anno stanno sfiorando tutte le passerelle, specialmente quelli “crop”, ovvero quelli arrivano fino al punto vita, anziché lunghi fino ai fianchi. Il primato in questo caso è di certo nelle mani di Dior, Iceberg, Guess, Giorgio Armani e Dixie.

Negozi come Bershka, Zara, Pull&Bear o Stradivarious si sono dati da fare e hanno creato delle ottime alternative low-cost ai capispalla dei grandi marchi.

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