Di Ludovica Lamboglia. Inzaghi e i suoi provano a trovare continuità in campionato con questa seconda vittoria consecutiva: affondano completamente un Parma decimato e raccolgono tre punti preziosi al Tardini.
Quella di oggi è sicuramente una vittoria più convincente rispetto a quella ottenuta con la Fiorentina, ma c’è ancora un po’ da lavorare per la Lazio. Inzaghi e D’Aversa, hanno messo in campo due squadre diverse sia nel primo tempo che nella ripresa. Nella prima frazione, la Lazio non è riuscita a portarsi in vantaggio e sbloccare la partita. La squadra biancoceleste è andata subito in pressione a prendere altissimo il Parma: con una partenza decisiva e forte andava sempre ad occupare l’area di rigore avversaria. Troppe occasioni sprecate per i biancocelesti, per esser stati poco cinici sotto porta, ma anche perché, la difesa parmense non faceva mai passare gli avversari, chiudendo gli spazi in maniera compatta. Dunque un Parma che si addormentava al fraseggio dei biancocelesti, ma che in area si difendeva molto bene. Alcune ripartenze dei padroni di casa nascevano proprio per le imprecisioni da parte della difesa biancoceleste: quando spazzavano via la palla, finiva sempre sui piedi degli avversari, rischiando molto e permettendo loro di creare. Un esempio è Luiz Felipe: anticipando Gervinho, ha servito una palla vantaggiosa per il centrocampista svizzero. Questo permetteva loro di acquistare coraggio e far arretrare il baricentro biancoceleste, anche grazie alla costante presenza di Gervinho. La difesa del Parma era ben posizionata in area di rigore, ma sbagliava gravemente nel farsi trovare impreparata lasciando dei corridoi liberi, permettendo così alla Lazio di essere più pericolosa e infilarsi. Riesce solamente per i primi minuti della ripresa a non concedere le giocate in verticale della Lazio andando a stringerla, ma, nel secondo tempo, la Lazio è stata più convincente, trovando il gol ben due volte: pennellati da Luis Alberto e Caicedo, grazie alle qualità tecniche e gli ottimi duelli vinti dai loro compagni. Il Parma invece si è fatta beffare e nel gol del fantasista ha permesso: a Milinkovic di non farsi strappare la sfera e, a Lazzari, di avanzare con serenità. Sbagliata lettura della squadra, ma anche nella rete siglata da Caicedo in quanto, la difesa è stata molto lenta: lasciando scoperta la porta, ha concesso sia a Milinkovic di scavalcare Sepe e sia a Caicedo di appoggiare la palla in rete.
Dunque una vittoria più degna di risultato per la squadra d’Inzaghi davanti alla tanta timidezza e poca cattiveria di quella D’Aversa. Un ritmo calato, quello del Parma rispetto a quanto fatto nella prima frazione. D’altro canto, la Lazio ha chiuso in clean sheet la partita, grazie anche ad un miracoloso Reina, ma doveva saper essere più concreta prima, senza aspettare il secondo tempo per segnare.
La Lazio ora si trova a quota 28 in ottava posizione della classica, distante di tre punti dal Napoli in quarta. A dominare la vetta della classifica è sempre il Milan a quota 40 punti dopo la bella prestazione di ieri sera. Discorso inverso per il Parma, che vede sempre più vicina la zona retrocessione a quota 12: servirà invertire la rotta per D’Aversa, mentre Inzaghi dovrà mantener salda la striscia della vittoria, anche nel derby che si giocherà venerdì 15 Gennaio alle ore 20:45, per accorciare le distanze dalle prime quattro.