Di Ludovica Lamboglia.
Reina 7: Non pecca né con le mani e né con i piedi: davvero un perfezionista questa sera. Riesce a dare sicurezza alla squadra e a chiudere in clean sheet senza preoccupazioni, come se avesse tutto sotto controllo. Non si fa nemmeno beffare all’ultimo da Dzeko, murandolo con un vero ginocchio di ferro.
Luiz Felipe 7: La sua 100° presenza nella Lazio l’ha orchestrata da vero mastino. Fa una chiusura strepitosa su Mkhitaryan non permettendo all’armeno di arrivare a tu per tu con Reina. Protegge e difende in modo efficace, anche se troppo duramente, tanto da essere anche ammonito per un fallo su Dzeko.
Dal 69’ Patric 6: Non è chiamato a grandi interventi ma contribuisce con attenzione senza commettere sbavature.
Acerbi 7-: Dà sicurezza ai suoi compagni, si porta via palloni importanti e garantisce equilibrio. Riesce a controllare Dzeko con la sua stazza e qualità, rimediando poi un giallo. Con un suo ottimo break riesce anche a rubare un pallone, che ha permesso poi a Immobile di rendersi pericoloso.
Radu 6,5: Aiuta la sua squadra a rimanere ben salda e compatta. Fa anche una buona copertura su Pedro. Non commette grandi errori ma rimedia un giallo netto su Villar.
Dall’83’ Hoedt: S.V.
Lazzari 8: L’ex SPAL è sicuramente stato uno dei migliori di questa sera. Ha mostrato qualità, tempi giusti, una forza e una velocità strepitosa con la quale ha vinto i duelli su Ibanez e Mancini. Per non parlare della gestione della palla: ruba la sfera a ben due giocatori avversari e diventa l’assist-man nella prima rete di Immobile. Nel secondo gol, riesce a bruciare Ibanez: steso in area, si rialza e riesce comunque a servire l’assist decisivo per Luis Alberto.
Milinkovic 6,5: Un lancio al bacio per Immobile, contribuisce alle ripartenze e prova anche a concludere di prima, ma Pau Lopez è stato decisamente più bravo, respingendo la sua fantasia. Permette, con un passaggio filtrante, a Lazzari di incidere nel secondo gol, ma per una ingenuità becca un giallo per fermare il contropiede di Mkhitaryan.
Leiva 7: Più pulito del solito nelle letture. Riesce a mantenere ben saldo l’equilibrio a centrocampo strappando tanti palloni e servendoli in modo decisivo. Crea un ottimo corridoio per Immobile e premia -in un’altra occasione da lui creata- la corsa di Lazzari.
Dal 65’ Escalante 6,5: Entra bene in partita, murando anche la possibilità di far passare gli avversari, non fa sbavature.
Luis Alberto 8: Se la Lazio riesce a ripartire è solo merito suo e della sua qualità: un vero “mago” del match. Congela una doppietta all’angolino, pennellando il tris della vittoria all’Olimpico. Un vero giocatore con una tecnica, precisione e astuzia impressionante.
Marusic 7: Notevole è la crescita di questo ragazzo. Corre su una fascia che non gli appartiene nemmeno: si invola, crossa e aiuta i suoi compagni a salire. Molto bravo anche nelle letture: chiude sia una giocata di Dzeko, e non permette nemmeno a Karsdorp di scavalcarlo.
Immobile 7,5: Da vero trascinatore, porta in vantaggio la sua squadra siglando il suo dodicesimo gol. Partita splendida la sua: corre molto, recupera e fa ambedue le fasi offensive e difensive. Nella profondità è instancabile: protegge il pallone con determinazione e attacca sul fondo sempre con molta aggressività.
Dall’83 Muriqi: S.V.
Caicedo 6,5: Non spicca molto nella partita, ma dà un grande contributo ai ragazzi: serve Immobile portandolo ad un possibile gol. Il gioco poi si inverte e, sulla sfera appoggiata da Ciro, tenta la conclusione a tu per tu con Pau Lopez consegnandogli la palla tra le braccia.
Dal 65’ Akpa Akpro 6,5: Mette fisicità e corsa a tutto campo. Fa un assist decisivo: pesca Luis Alberto dal limite, permettendo di siglare la doppietta del fantasista.
Inzaghi 7 (ALL.): Riesce a vincere per la terza volta consecutiva in campionato. Raccoglie ben tre punti d’oro e diminuisce così, la distanza dal quarto posto. Questa sera la sua Lazio è riuscita a dominare in tutti e due i 45’ minuti, dimostrando: voglia di fare, di osare, di rifarsi e soprattutto tanta lucidità e concretezza sotto porta, cosa che è sempre mancata ultimamente. Anche nei cambi non si può criticare, in quanto ha tutelato la possibilità di rimanere in 10 nel campo.
Orsato (Arbitro) 6+: Non ci sono grosse “sbavature” per il direttore di gara questa sera, una conduzione del tutto all’inglese evitando di fischiare nei minimi contatti. Scelta più che giusta nel secondo gol, in quanto la posizione di Caicedo non ha ostruito la visibilità a Pau Lopez. Non fischia nulla invece, nella trattenuta di Mancini su Immobile e non sanziona con il giallo Leiva che interrompe una ripartenza. Ma, il conduttore di gara, dà un giallo inspiegabile a Luiz Felipe, poiché il difensore in realtà, ha anticipato in modo evidente Dzeko, senza scadere in un intervento irregolare.