Di Rebecca Tosi. Nostalgia del passato? TVGNEWS riporta indietro le lancette dell’orologio, precisamente al 1800. Oggi parliamo infatti della serie tv che ha chiuso il 2020 ed ha iniziato il 2021 sempre in cima alla classifica di Netflix, BRIDGERTON.
Un successo di fama mondiale che porta la firma di garanzia di Shonda Rhimes (Grey’s Anatomy), che si propone di essere una sorta di “Gossip girl” del 1800, dove la narratrice della storia “Lady Whisteldown” è sconosciuta agli occhi del pubblico, ma riesce a sapere sempre tutto di tutti e a comunicarlo attraverso un giornale (il nostro “blog” odierno). La storia prende il nome dalla famiglia che ne è protagonista i Bridgerton, in particolare di Daphne che ha raggiunto l’età per fare il suo debutto in società. Una cosa nota all’epoca era certamente l’importanza di trovare marito il prima possibile ed è quello che cercherà di fare la nostra protagonista, fino all’incontro con il duca di Hastings con cui vivrà una tormentata e passionale storia d’amore. La serie permette una lunga riflessione sulla condizione della donna, sui suoi comportamenti e doveri, grazie anche ad Eloise una delle sorelle di Daphne che vuole andare controcorrente e cercare di emanciparsi da sola (cosa del tutto impensabile all’epoca). Possiamo quindi definire questa serie come un cocktail di tanti stili, che però oggi funzionano, dall’epoca in cui è ambientata; quindi con i suoi costumi e i suoi scenari, le donne protagoniste come nel classico senza tempo “piccole donne”, l’amore che fa sognare ed immergere lo spettatore a pieno nella storia, senza dimenticare il collante di tutto: i pettegolezzi; infatti la storia ruota tutta attorno alle dinamiche che si vengono a creare dai pettegolezzi che la nostra autrice anonima pubblica sul suo giornale.
Di notevole rilievo sono state definite le musiche su cui i nostri protagonisti danzano ai gala, parliamo di musiche moderne ( da “thank u next” di Ariana Grande a “Bad Guy” di Billie Eilish) però suonate al violino senza voce, un’accostamento tra passato e moderno che è piaciuto alla maggior parte del pubblico. Bridgerton ha avuto un forte impatto anche nel campo della moda, infatti i costumi d’epoca sono stati così apprezzati che molti brand famosi hanno deciso di ricreare alcuni di quei capi (come i corsetti) per una collezione vintage.
Anche nel campo dell’editoria la serie ha fatto faville, infatti sono “schizzate alle stelle” le vendite dei romanzi su cui si basa la serie. Bridgerton è l’adattamento televisivo del libro “il duca ed io”, primo della sua saga, firmato Julia Quinn, incentrato proprio su Daphne. La saga si compone di otto libri, ognuno dedicato ad un membro della famiglia Bridgerton.
È stata confermata una seconda stagione dato il successo della prima, e l’inizio delle riprese è previsto per questo marzo e molto probabilmente porterà sulla scena (seguendo il filone dei libri) la storia di Anthony Bridgerton, il più grande dei fratelli Bridgerton.