Dii Alessandro Gibertini.

ARBITRO

PAIRETTO 5,5: Prestazione condita da qualche errore e poca lucidità. Metodo di giudizio a volte incoerente. Fischia fallo o lascia correre quando non deve e viceversa. Giusta l’espulsione a Palomino per l’intervento su Lazzari ormai involatosi verso la porta. Cinque, invece, le ammonizioni. Bravo a non farsi sopraffare dalla personalità nel momento dell’assegnazione del rigore per la Bergamasca. Attende il responso del VAR prima di confermare la scelta. Non è da tutti.

LAZIO

INZAGHI 5,5: Fa scendere in campo molte seconde linee per far rifiatare i titolari. La sua squadra non risponde bene, almeno per i primi minuti di gioco. Non è la prima volta che accade in stagione. Il gol subito dà voglia di rivalsa alla Lazio che si mostra immediatamente più organizzata e compatta. Poi di nuovo un calo. Troppi alti e bassi per i biancocelesti. Attacco propositivo, ma difesa da rivedere. Il tecnico piacentino ha la responsabilità di non aver mantenuto alta la concentrazione. Al resto degli errori ci pensa la sua retroguardia.

REINA 6+: Subisce tre gol. Incolpevole su tutti. Bravo in impostazione e l’ultimo a mollare. Nega la gioia del gol su rigore a Zapata.

PATRIC 4: Sbaglia tutto quello che può. Sempre fuori posizione e disattento. Un’ingenua ammonizione costringe Inzaghi a sostituirlo. (45’ SOST. PAROLO 6: Non è il suo ruolo, ma si adatta bene. Buon tempismo negli interventi. Tanta gamba. I pericoli non arrivano dalla sua parte).

HOEDT 2,5: Male, malissimo. Il gigante olandese ha sulle sue spalle il peso dei tre gol subiti. Nel primo si perde la marcatura dell’avversario. Nel secondo “abbocca” ad una finta di tiro, si gira e il giocatore atalantino può mettere al centro un pallone preciso per il compagno che deve solo appoggiare in rete. Nel terzo “si addormenta” e si fa togliere la palla al limite dell’area, per poi cadere a terra e simulare un fallo ovviamente non considerato tale dal direttore di gara. Non si accontenta. Causa un rigore. Troppa irruenza ed inesperienza. (71’ SOST. IMMOBILE 5,5: Si getta a capofitto verso la porta nerazzurra. La difesa avversaria è, però, ben piazzata e tocca pochi palloni. Prova ad inventare qualcosa, senza riuscirci).

ACERBI 6,5: Fase offensiva di gran lunga superiore a quella difensiva. Realizza un gol e un assist. Anche lui è vittima dell’amnesia totale in occasione della prima rete. Resta in campo nonostante i dolori. Un vero guerriero.

MARUSIC 6-: Prima esterno destro, poi spostato a sinistra. Equilibrato in entrambe le fasi. Fa il compitino.

MILINKOVIC 5,5: Poca costanza e lucidità. Inventa qualche giocata, ma fine a sé stessa. Molte palle perse. Bravo nel gioco aereo. Non riesce a caricarsi la squadra sulle spalle.

ESCALANTE 6-: Intercetta molti palloni e va a contrasto spesso con gli avversari, uscendone quasi sempre vincitore. L’ammonizione condiziona il suo stile di gioco. (62’ SOST. CORREA 5: Entra per dare velocità all’attacco. Non trova spazi e sbaglia controlli semplici. Un giocatore del suo calibro non può farlo.)

AKPA AKPRO 6: Fa qualche errore di troppo, ma lotta fino alla fine. Gamba ed aggressività a disposizione di Inzaghi. Salva i compagni in più di un’occasione, recuperando molti palloni. Assente in fase di inserimento.

FARES 5: Pecca di fisicità e precisione. Solo la corsa non basta, serve anche il tempismo. Quello che non ha nel momento in cui Maehle lo “svernicia”. Fallo e ammonizione. (45’ SOST. LAZZARI 6: Causa l’espulsione di Palomino grazie alla sua velocità e i suoi tempi di inserimento. Tanti cross, ma solo pochi arrivano dentro l’area avversaria).

PEREIRA 5+: Guizzo, tecnica, rapidità. Tutte caratteristiche che possiede il centrocampista brasiliano, ma che non applica. Salta a stento l’uomo e spesso è costretto a ripartire da dietro. (81’ SOST. LULIC S.V).

MURIQI 6,5: Sfortunato in occasione della prima rete atalantina. Spazza il pallone contro il giocatore avversario e la carambola si insacca. Rimedia all’errore segnando un gran gol di testa. Bravo a fare sponde e a trattenere il pallone per la maggior parte del match.