Di Alessandro Gibertini. I biancocelesti espugnano il Gewiss Stadium, battendo la Dea per tre reti a una. La Lazio resta l’unica squadra imbattuta in campionato nel 2021. Quindici punti nelle ultime cinque.
A Bergamo la squadra di Inzaghi cerca riscatto dopo la sconfitta in Coppa Italia. Le due compagini, tra le migliori per rendimento, giocano un grande calcio. A spuntarla sono gli ospiti che riescono a mettere in seria difficoltà i padroni di casa. La partita si apre con un fulmine a ciel sereno. Marusic si inventa un gol fantascientifico. Da trenta metri lascia andare un bolide a giro sotto l’incrocio. Il portiere non può nulla. Il campo parla romano per tutto il primo tempo. Un’ Atalanta in balia degli avversari ci prova, ma senza avere lieto esito. Anzi è Milinkovic che si avvicina al gol del raddoppio. Colpo di testa all’angolino su passaggio millimetrico di Immobile. Ma Gollini tiene a galla i suoi, deviando il pallone di quel tanto che basta per farlo infrangere sul palo. La squadra di Inzaghi continua ad imporsi fino al duplice fischio dell’arbitro. Gasperini sfrutta la pausa per strigliare i suoi. Effetto che si vede nei primi cinque minuti della seconda frazione. Poi il pallino del gioco torna ai biancocelesti. Azione rapida, Immobile lancia Correa. La difesa neroblù è piazzata male. L’argentino si trova a tuppertù con il portiere. Appoggia a rete dopo averlo scartato (51′). La squadra di casa non ci sta. Reazione rabbiosa per i venti minuti successivi. Arrembaggio che culmina con il gol. Muriel salta Acerbi con una magia e conclude. Reina sfiora. La palla finisce sul palo. Pasalic si getta a capofitto ed anticipa tutti (79′). Contraccolpo mentale per i biancocelesti. Nel momento migliore dell’Atalanta, però, Milinkovic traccia una linea perfetta per lo scatto di Pereira. Il brasiliano serve Muriqi tutto solo a porta sguarnita. Non può sbagliare. Tre a uno il tabellino finale.
La Lazio sorpassa la Dea in classifica. Quinta a 37 punti contro i 36. In attesa delle altre partite. Inzaghi sembra aver ritrovato la squadra devastante del pre-lockdown. Mentre Gasperini deve studiare come far mantenere ai suoi calciatori una certa costanza nelle prestazioni.