Di Santi De Luca. Quando il mio amico Marco è in moto, corre. Nonostante la sua strada sia piena di insidie: tra macchine in contromano, buche sull’asfalto, radici di alberi troppo vicini alla carreggiata.
Per lui, il pandino che va a 45 Km/h è un nemico. Anche il ciclista che fatica all’incrocio è un nemico e se Marco incontra un gruppo di ciclisti cambia strada.
Il biker amico suo, ma che si è messo adesso davanti, è un nemico. La Salaria, la Tiburtina, la Flaminia sono dei nemici.
Una linea continua in mezzo alla carreggiata è un nemico; d’altra parte, anche una linea tratteggiata è un nemico. C’è un altro pandino a 45 Km/h che ha formato un codazzo di macchine e pure quello è un nemico.
Insomma, sull’asfalto, Marco ha molti nemici.
Marco tende a combattere i nemici con l’arma segreta: i Km orari.
Oggi però Marco ha acceso una speranza di pace contro l’umanità: ha portato una zavorrina.
Più precisamente, ha portato Sarah. Prima le ha insegnato le insidie della strada e le ha fatto capire come si combattevano i nemici, poi quando ha capito che l’arma segreta avrebbe sterminato anche Sarah, è andato più piano e ha compreso l’idea che ci si possa divertire un po’ per uno, che una fesseria può costare la vita e che non tutti sono nemici ma soprattutto che la vita , è una sola, e ci deve essere amica