Di Leonardo Ricciardi. Termina il match al Bentegodi, ennesima dimostrazione che la Juventus manca di determinazione e di grinta, un pareggio scomodo per i bianconeri che si trovano in una situazione critica per poter raggiungere la vetta della classifica.
L’Hellas Verona dimostra di saper giocare il calcio e di saperlo fare bene, si rende pericolosa in diverse occasioni e riesce a strappare un punto importantissimo alla campione d’Italia, con un grande goal di Barak, frutto di una grande azione dei giallo blu.
Andrea Pirlo deve assolutamente andare a colloquio con i propri giocatori, o meglio, con i giocatori che ha a disposizione date le significative assenze che ha accumulato nel corso della stagione, a partire dall’attacco con gli infortuni di Morata e Dybala che sono senza dubbio due giocatori fondamentali per la squadra, a centrocampo l’assenza di Arthur si fa sentire, in difesa mancano due pilastri della rosa ossia Bonucci e Chiellini.
Ma nonostante le numerose assenze la Juventus non è giustificata, durante la gara ci sono stati numerosi errori di lettura e passaggi errati da parte dei centrocampisti, Bernardeschi e Chiesa non sono riusciti a trovare gli spazi per poter pungere la difesa avversaria, solo nell’occasione del gol di Ronaldo, Chiesa è riuscito a trovare l’assist.
In attacco è mancato un riferimento, Kulusevski infatti non sembra essere adatto a fare il ruolo di seconda punta, solo Cristiano Ronaldo fa respirare la Juve ma da solo non riesce a vincere le partite.
Ad oggi la Juventus non faceva cosi male dalla stagione 2011/2012, dopo 23 gare si trova terza in classifica, con 46 punti a pari merito con l’Atalanta, la fine di un ciclo vittorioso per la squadra torinese è sempre più imminente, e se dovese continuare a questi ritmi bassi e discontinui, potrebbe anche non concludere tra le prime tre.
Le pagelle:
Szczesny 6,5: subisce un gol, ma salva la porta in diverse occasioni, dimostrandosi uno dei migliori.
Demiral 6: dalla sua parte non si passa facilmente, riesce a contenere bene Zaccagni.
De Ligt 6: prende un giallo nei primi minuti di gara, ma dopo si riprende e gestisce meglio gli interventi per evitare guai peggiori.
Alex Sandro 5: si adatta a un ruolo non suo, non avanza mai, si perde spesso, perde il contatto con Barak e lo lascia tirare in porta facendo pareggiare gli avversari.
Chiesa 6: nel primo tempo si rende pericoloso, nel secondo parte bene con un assist, ma poi cala.
Bentancur 5,5: andamento lento. Non si fa mai vedere, ha paura dei contrasti, non recupera palla.
Ramsey 5,5: quando ha lo specchio della porta non ci pensa due volte, invisibile in fase difensiva.
Rabiot 6: molto fisico come sempre, cerca di spezzare la manovra avversaria.
Bernardeschi 5,5: pochi spunti, corre solo quando vuole ma mai quando la squadra ha bisogno.
Kulusevski 5,5: non nel suo ruolo, non fa per lui, ci prova in tutti i modi a fare bene, ma proprio non trova gli spazi giusti.
Ronaldo 7: sempre lui a metterla dentro, numeri sensazionali per lui, un pallone un gol, ma le punizioni non sono per lui.
Pirlo 4,5: si gira verso la panchina e vede il diserto, è dura per lui giocare con queste assenze, ma deve caricare i suoi ragazzi, non può rimanere passivo davanti a delle situazioni simili.