Di Francesca Zaza. Anche questa settimana Tvgnews torna indietro nel tempo, rispettivamente al 1999, e propone un horror/thriller ispirato al romanzo di Richard Matheson, Echi mortali, che è ora disponibile su Netflix.
E’ la storia di Tom Witzky, un operaio di Chicago che, insieme alla sua famiglia, si è da poco trasferito in una nuova casa in periferia. L’uomo conduce una vita pressoché tranquilla fin quando una sera, nella casa dei vicini, non viene ipnotizzato per gioco. Da quell’instante, il protagonista inizia a percepire strane sensazioni e ad avere visioni incomprensibili e a dir poco inquietanti che riguardano Samantha Morrison, una giovane ragazza scomparsa da casa alcuni mesi prima. Quella che sembra una semplice festa tra amici, si rivela presto essere l’inizio di un incubo. Al risveglio dall’ipnosi, infatti, Tom vede cambiare totalmente la sua vita, ma soprattutto si rende conto di avere un potere finora a lui sconosciuto. Con il passare del tempo, l’uomo è sempre più emotivamente coinvolto e, ossessionato dall’idea che una terribile creatura viva nella sua abitazione, comincia una vera e propria caccia all’oscura presenza. Prende inizio così la sua indagine, che lo porterà faccia a faccia con una forza stravolgente e un orribile segreto. Ma ben presto il protagonista ,desideroso di cercare a tutti i costi la fonte delle sue visioni, si troverà costretto a fare i conti con qualcosa che è più grande di lui, e decisamente più potente. Quel che accade però è che anche suo figlio scopre di essere in grado di vedere lo spettro della ragazza scomparsa. Ciò che differenzia i due è che il piccolo Jake sembra vivere con più calma e serenità questa situazione raccapricciante, tant’è che instaura con la presenza una relazione quasi ‘’amichevole’’, arrivando persino a chiamarla per nome.
Molti sono gli spunti presi da diversi film del genere. E’ chiaramente evidente, ad esempio, l’analogia con il ‘’Il sesto senso’’, in particolar modo per la scelta di attribuire al bambino la capacità di vedere e ascoltare coloro che vivono nell’al di là. Nonostante ciò,‘’ Echi mortali’’ riesce lo stesso a mettere in scena una storia che non manca affatto di originalità. Sotto questo punto di vista è interessante notare come il regista abbia deciso di ambientare la vicenda in un contesto urbano popolare, ben differente dall’ormai classica casa di campagna. Ne consegue che i protagonisti sono completamente immersi nella quotidianità, in cui sono obbligati a far fronte alle tipiche difficoltà della vita ordinaria e all’impossibilità di realizzare le proprie ambizioni.
In ‘’Echi mortali’’ viene messo perfettamente in evidenza il forte impatto che le forze soprannaturali possono avere sui modi di vivere delle persone comuni. E’ per questa ragione che l’ambientazione viene curata nei minimi particolari così come viene attribuita una valenza significativa ai rapporti che i personaggi hanno con gli altri ma anche con se stessi. L’introspezione psicologia diventa allora un elemento cardine che si manifesta in primis nella relazione conflittuale che nasce tra marito e moglie, i quali riscontrano sempre più difficoltà nel mantenere in equilibrio il legame di coppia.
Non meno importante è il profilo del protagonista principale, che ha una personalità tanto delicata quanto complessa. Tom si trova infatti faccia a faccia con i propri demoni interiori, e al tempo stesso deve tener conto delle ripercussioni che le sue visioni premonitrici hanno su di lui. Saranno infatti loro a condurlo verso la verità.
E’ proprio questo continuo intreccio tra ordinario e straordinario, realtà e irrealtà, che rende il film incisivo e coinvolgente. Insomma il mix perfetto che richiede il genere horror.