Di Santi De Luca. Moto Gp: ma non solo, anche se di domenica. Spazio allora agli amanti delle due ruote, a quei meravigliosi raduni che vede quei tanti motociclisti che mettono passione, divertimento, responsabilità; dove dietro ci sono teams di professionisti che lavorano duro per la sicurezza, il divertimento e la competizione.
E’ iniziata finalmente la stagione anche per i campionati nazionali di moto che purtroppo hanno poca visibilità sui media.
Il Covid ha chiuso le porte al pubblico, ma non ha fermato la passione e la voglia di stare insieme in pista per i molti appassionati delle due ruote.
Il circuito internazionale di Viterbo ha ospitato nel weekend del 10 e 11 Aprile quasi 100 piloti per la kermesse chiamata CNV Selettiva Centro Italia 2021 che è organizzata dalla Demorace SSD, società sportiva di cui sono Direttore Sportivo e Project Event Manager.
Le tipologie di moto sono fondamentalmente quattro: Supermoto, Minimotard, Pitbike e MiniGP.
I piloti, i tecnici e i loro accompagnatori arrivano dal Centro/Sud Italia con qualche Wild Card che arriva anche dal Nord.
Girando per il paddock si possono ascoltare gli accenti dei variegati dialetti che il territorio italiano offre insieme ai sentori delle bontà enogastronomiche che ogni team prepara sotto la propria tenda: dalla Soppressata alla Pastiera, dal Limoncello di Sorrento al Chianti.
La giornata di Sabato è stata baciata dal sole con temperature comunque basse ma per fortuna senza quel vento fastidioso che è tipico di zona. La domenica invece sembrava essere partita bene, ma dopo lo scoccare di mezzogiorno sono arrivate nuvole minacciose che improvvisamente si sono trasformate in pioggia anche se durata pochissimo.
Purtroppo una griglia di moto (Minimotard) è rimasta vittima di questo cambio repentino del meteo e ha avuto non poche difficoltà durante la prima gara, dove molte moto sono scivolate a causa della pioggia. Il direttore di gara ha dovuto pertanto interrompere la gara in anticipo per motivi di sicurezza. Per fortuna nessuno si è fatto male.
Le diverse griglie di gara, ben sette, hanno previsto anche la presenza di bambini da 8 ai 13 anni.
Questi “pilotini” si divertono, scherzano tra loro, si buttano nella mischia con i loro genitori che guardano fuori attoniti e impauriti ma orgogliosi di avere dei figli così tenaci e appassionati. Uno di questi bambini, Diego Cesari, mi ha impressionato particolarmente. Si è presentato alla sua prima gara della vita senza alcun timore, con il sorriso e tanta voglia di superare i propri limiti in pista, ma non quelli degli altri, avendo una moto molto al di sotto delle potenze delle altre moto in griglia, per sua consapevole scelta.
Ho consegnato una targa per il suo battesimo della pista in gara, un ricordo che resterà per sempre a quel bambino che un giorno diventerà un uomo e potrà regalare in futuro anche lui un sogno ad altri bambini.
E il sogno continua, con la prossima tappa che si svolgerà il 23 Maggio al Circuito Internazionale d’Abruzzo a Ortona (CH), sperando di poter avere questa volta il pubblico sugli spalti a dare maggior calore all’evento.