Di Davide Schiavone. Partite emozionanti e scudetti assegnati, si conclude come meglio non si poteva immaginare la stagione del volley nostrano. Uno spettacolo assolutamente credibile che è riuscito ad abbattere ogni record televisivo in quanto ad audience.
A conoscere per prima la squadra campione d’Italia sono state le ragazze, la Imoco Volley Conegliano si è aggiudicata il tanto desiderato scudetto battendo per due gare a zero le rivali della Igor Gorgonzola Novara, che si sono dimostrate una squadra solida e compatta.
La Imoco è tanto, troppo, forte. Basti pensare che con la partita decisiva per il trofeo, vinta per 3 a 1, la squadra guidata da Coach Daniele Santarelli ha conquistato la vittoria consecutiva numero sessantatre, striscia iniziata a dicembre 2019, durante la quale è maturato anche il “triplete” nazionale per le Pantere (Supercoppa, Coppa Italia, Scudetto), l’ultima squadra a riuscire nell’impresa fu Piacenza nel 2013/14, non raggiungendo però un numero di risultati positivi consecutivi così duraturo. MVP della finalissima non poteva non essere Paola Egonu, L’opposto classe 1998 nata nella provincia di Padova (Cittadella) di origini nigeriane ha dimostrato a più riprese durante la stagione la sua strapotenza tecnica e fisica, aggiudicandosi il premio come migliore giocatrice del torneo che la proietta nell’elite assoluta del volley contemporaneo, ma le sue prodezze sono destinate a rimanere negli annali del volley internazionale per molto tempo.
Si conclude all’insegna dello spettacolo anche il campionato maschile, che ha visto salire sul tetto d’Italia la Lube Cucine Civitanova, la squadra marchigiana ha battuto Perugia per tre gare a zero. Stagione travagliata per entrambe le compagini, che si sono viste interrompere in semifinale il loro percorso in Champions League. Questi risultati negativi hanno lasciato scorie all’interno di entrambi gli spogliatoi. A fine gennaio salta la panchina di Civitanova. A prendere il posto dell’ex palleggiatore della nazionale Ferdinando De Giorgi, è l’attuale allenatore della nazionale italiana Gianlorenzo “Chicco” Blengini. La sterzata è evidente e i risultati sono arrivati. Anche a Perugia si respira aria pesante, sono ormai di dominio pubblico gli screzi tra l’allenatore della Sir Vital Heynen e il capitano perugino Alek Atanasijevic. Il rapporto tra i due diventa insostenibile, arriva la sconfitta in Gara 1 per lo scudetto contro la Lube e la società umbra prende la decisione di sollevare dall’incarico l’allenatore belga, affidando la panchina momentaneamente a Carmine Fontana. Nonostante il cambio di guida tecnica, la Lube si aggiudica lo scudetto a Gara 3. MVP della serie l’italo-cubano Osmany Juantorena. Il capitano della nazionale italiana conquista meritatamente questo riconoscimento dopo una stagione eccezionale dal punto di vista di numeri e percentuali, trascinando tutta la squadra verso la conquista del sesto scudetto marchigiano.
Si conclude cosi la stagione del volley italiano, in attesa della competizione per eccellenza. Prossima fermata, Tokyo 2021.