Di Sara Mauta . Interpretare sé stessi è un punto di svolta, un punto di arrivo, di rilancio . ‘Vita da Carlo’ è una serie tv divertente ed affascinante che mette in evidenza alcuni punti fermi dell’esistenza di Verdone tra cui l’amore per la sua città : Roma .La capitale italiana è la seconda protagonista della serie ; il suo amore per la città natale lo spinge a rincorrere il ruolo di sindaco. Che sia per esigenza o per una banale passeggiata, Verdone attraversa quasi ogni angolo di Roma, dai più ricchi ai più poveri, raccontandola brevemente in ogni suo aspetto. Dalle ville dell’ambiente del cinema ,ai viali con le prostitute. La vediamo al mattino, al tramonto, in afosi pomeriggi e nella notte più cupa.
La serie sembra uno svestirsi del Carlo regista per raccontarci chi è, o forse per farlo a sé stesso. Tutti episodi alquanto interessanti, rappresentano quasi un grande dietro le quinte adatto sicuramente a chi ama Carlo Verdone, ma non solo .Vita da Carlo racconta l’immagine pubblica di Verdone, uomo generoso e disponibile, che si alterna a una dimensione privata frugale e scandita da una rigida routine. Il suo tempo trascorre tra gli affetti, come la sua famiglia e gli amici ,nella farmacia di quartiere, dove sboccia l’amore per una farmacista. Pantha Rei , diceva Eraclito, e il regista amante della cultura greca e latina, lo ha interpretato a pieno :se per diffondere arte non si può andare al cinema, ci si adatta. Ognuno di noi può ritrovare nella serie frammenti della propria vita: dalle beghe domestiche agli amici in perenne crisi coniugale. Non è tutto oro quello che luccica: la vita di un personaggio pubblico per certi versi è privilegiata ma per altri non è mai proprio sua; è sempre di qualcun altro: la famiglia, il pubblico, i produttori, la critica.Il protagonista si rivela un uomo pronto a tutto che induce il suo pubblico a pensare che nella vita è vietato dire : “Non c’è la faccio “ . L’uomo , ad oggi rifiuta l’ostacolo , ci gira intorno e spesso non lo salta , fa della sua vita una roulette , si affida alla fortuna. Carlo Verdone in modo allegro e divertente ci dice :” Nulla è impossibile “