Di Chiara Cellitti e Jacopo Di Menico.
La Roma che era alla ricerca della seconda vittoria consecutiva in campionato, fondamentale per rimanere in corsa per la Champions contro il Torino che non trova la vittoria in trasferta da 3 giornate e dopo questa sconfitta si trova al quarto ko di fila.
Roma-Torino si conclude con la vittoria della squadra giallorossa, che si porta a casa tre punti grazie ad Abraham che trova il gol decisivo al 32’.
Roma e Torino non pareggiano in Serie A da dicembre 2015.
Mourinho batte un’ottima squadra che rimane in gara nonostante il doppio infortunio di Djidji e Belotti.
Durante il primo tempo, precisamente al 36’, si verifica un fallo di Buongiorno in area su El Sharaawy e l’arbitro Chiffi non ha dubbi: è da dischetto!
Ma qualcosa va storto e la partita va in standby a causa di un problema, forse di troppo e che non dovrebbe verificarsi più, della sala VAR mentre rivedeva di confermare o meno il rigore poiché incerti a causa di un eventuale fuorigioco di Abraham.
Al 39’ è ancora tutto fermo, non si sa nulla.
Al 41’, dopo ben 5 minuti di attesa sotto la pioggia di Roma, arriva la conferma del fuorigioco da parte dell’attaccante.
Il primo tempo finisce dopo 6 minuti di recupero con il risultato di 1-0 sulla squadra granata che però ha spesso provato la conclusione ma si è resa pericolosa specialmente da palla ferma!
Secondo tempo che inizia con la sostituzione granata per infortunio di Djidji per Zima. Le due squadre si equivalgono, nessuna riesce a trovare uno spunto decisivo per trovare la via del gol. Roma costretta a chiudersi nella sua metà campo ma molto pericolosa in contropiede, e proprio al 67° Mkhitaryan serve El Shaarawy che però dopo essersi fatto tutto il campo davanti a Milinkovic-Savic spara altissimo. Torino che si rende un paio di volte pericoloso ma trova sempre la risposta dei guantoni di Rui Patricio. Al 77° Juric cambia tutto: fuori Vojvoda, Praet e Buongiorno per Pjaca, Zaza e Baselli. Torino che continua a cercare il gol del pareggio ma che al 79° vede uscire il suo capitano e bomber per infortunio, Belotti si stende a terra e dopo essere stato aiutato ad uscire lascia spazio a Sanabria. Fine partita che vede Mourinho rafforzare la linea difensiva, fuori uno sfinito El Shaarawy per lasciare spazio al rientrante Vina.
L’arbitro assegna 3 minuti di recupero ma al 92° Ibanez stende Singo che rimane a terra. Chiffi allunga il recupero fino al 95°. Finale di assedio granata, entra anche Kumbulla per difendere i cross della squadra avversaria, ma dopo una serie di punizioni non sfruttate l’arbitro fischia la fine del match. Tre punti fondamentali per la Roma, che ha saputo soffrire e sfruttare l’occasione capitata. L’allenatore giallorosso nel post partita dichiara: “Mi piace tanto vincere così, vuol dire gruppo, sforzo e sofferenza. L’importante è difendere bene, i gol arriveranno”. Inoltre torna anche su Pellegrini, costretto ad abbandonare il campo prima del quarto d’ora dicendo che starà fuori qualche settimana. La squadra capitolina ora è al quinto posto a soli 3 punti dal posto Champions. Da qui alla sosta natalizia altre 6 partite tra campionato e Conference League, mercoledì Roma impegnata al Dall’Ara e Mourinho ritroverà Veretout ma che spera nel recupero anche di Cristante e Villar per rafforzare una mediana al momento priva di giocatori di ruolo.