Di Alice Scaiella.

Classe 1980 Cosimo Fini in arte Gué Pequeno, nasce a Milano. La sua infanzia non è stata delle migliori nei primi anni dell’adolescenza fu vittima di bullismo a causa del suo occhio semi chiuso, esso infatti

 ha una ptosi palpebrale, vale a dire un problema al muscolo elevatore della palpebra che non permette all’occhio di aprirsi. Questa sua particolarità però non la nasconde anzi la prende come punto di riferimento facendosi chiamare proprio “guercio”, possiamo sicuramente ammirare questa sua forza che inizialmente lo rendeva fragile ma che successivamente lo rese unico e forte. Inizia la sua carriera musicale con Don Joe e la Furia dove formeranno il gruppo “Clab Dogo”. Inizialmente però la “strada musicale”, non prende subito piede quindi inizia a lavorare, fino a quando con l’uscita del secondo disco del gruppo, incassa un po’ di soldi, proprio per questo decise di dedicarsi interamente alla musica. Nel 2011 da via alla sua carriera da solista, di lì a poco diventerà uno dei più amati e odiati rapper d’Italia. Nella sua vita piena di dipendenze sia di sostanze che no, portano ad essere il cantante un vero e proprio “espositore” di emozioni, tra sofferenza, vizi, insicurezze, eccentricità lo portano a mostrarsi al pubblico come un uomo senza peli sulla lingua che sa dire la sua e sa viaggiare dritto per la sua rotta, anche se questo le comporta viaggiare contro corrente, possiamo dire che riesce in tutti i modi a esprimere ciò che pensa all’interno dei suoi pezzi e non solo. Per lui il rap ci dice essere simbolo di libertà, la stessa che lui propone all’interno dei suoi testi, dove non fa sconti a nessuno, parla di tutto e tutti, senza mezze misure e censure, soprattutto lo fa senza paura, quella stessa paura che da piccolo ha provato, ma negli anni è riuscito a fare di questa emozione uno scudo forte e resistente, portando alla luce quelle insicurezze, paure e debolezze che lo hanno accompagnato, e le ha proposte come simbolo di rinascita che lo hanno fatto diventare tutto ciò che ha sempre sognato.