Di Ludovica Lamboglia.

Sarri 5: Il tecnico Maurizio Sarri dopo la disfatta di Napoli mette in campo una Lazio senza mentalità con una difesa horror. Passano i minuti e solo nel primo tempo ne incassa 3, con un doppio Beto mentre al 44’ dopo il gol di Immobile, la Lazio ne subisce un altro con Molina. Nella prima frazione di gioco i biancocelesti hanno concesso troppi spazi ad un Udinese aggressivo e abile nelle ripartenze con le quali hanno tagliato le gambe della difesa della Lazio. Troppo confusionari, mal posizionati, il reparto difensivo faceva acqua da tutte le parti. Seppur il possesso palla e i passaggi riusciti erano dalla parte della squadra di Sarri, questi però si sono rivelati nulli fino al primo tempo quando solo con la zampata di Ciro Immobile la Lazio è riuscita a dare una risposta. A ribaltare i giochi però è la cattiveria ritrovata nel secondo tempo quando la Lazio ha messo in campo un’ottima reazione andando a segno prima con Pedro, poi con l’eurogol di Milinkovic e infine con l’incornata di Acerbi Emozioni e felicità che durano troppo poco dalle parti della Lazio perché i biancocelesti si sono persi proprio allo scadere su calcio di punizione dell’Udinese con il gol di Walace. Sarri così mette in campo un’altra partita in cui la sua squadra si perde d’animo con zero cattiveria e mentalità dal primo minuto, collezionando un’altra prestazione non all’altezza e facendosi beffare da un Udinese che di grinta e fame ne aveva a dismisura.

 

Piccinini 5: Il fischietto della sezione di Forlì colleziona una direzione insufficiente con molti errori arbitrali con questi che hanno sicuramente inciso sul risultato. In occasione del secondo gol dell’Udinese c’era un contrasto tra Cataldi e Success a seguito dal quale si sviluppa l’azione. Piccinini è in zona e sin da subito sbaglia invitando a proseguire l’azione. A seguire giusta le decisione del giallo per Patric per uno sgambetto ai danni di Deulofeu in fase di ripartenza. In seguito Becao tampona Immobile in area ma anche in questo caso Piccinini, a due passi dall’episodio lascia correre. Giusta invece l’ammonizione rivolta a Molina per l’intervento ruvido a centrocampo ai danni di Luis Alberto.

A seguire la trattenuta di Patric già ammonito con Piccinini che non sbaglia ad espellere lo spagnolo per somma di ammonizioni. Il secondo giallo assegnato giustamente va anche dalle parti di Molina che su Radu salta in modo irruento conseguendone l’espulsione. Sul finale giusta l’assegnazione del gol di Acerbi in quanto non era in posizione di offside ma l’episodio con Zaccagni – in anticipo su Soppy che lo trattiene – è sicuramente discutibile. Sulla caduta l’esterno biancoceleste frana sul giocatore dell’Udinese. Proprio dalla punizione che Piccinini concede nascerà la firma del pareggio con il gol di Arslan. Una direzione dunque con alti e bassi che ha sicuramente improntato la gara in un’altra direzione.

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