Di Cesare Ercolani. WhatsApp, Instagram, Facebook questi sono solo alcuni dei social che si utilizzano sia per lavoro che per svago ma più nello specifico per comunicare e restare in contatto. Voglio sottolineare come questi social abbiano cambiato per sempre concetti fondamentali per l’essere umano come amore, amicizia e i rapporti tra esseri umani. È sicuramente vero che queste app hanno aiutato e aiutano ognuno di noi, ma quello di cui qui scrivo è una semplice osservazione: se è vero che aiutano nel bene è anche vero che grazie ad essi è molto facile troncare un rapporto con un’altra persona basta un messaggio, una visualizzazione senza risposta o semplicemente sparire senza motivo. So bene che ognuno ha i suoi impegni lavoro, università, famiglia, amici, amori e via dicendo ma se una giornata è composta da 24h io penso che 5 minuti, e parlo di 5 minuti di orologio veri, si possano trovare per rispondere a un messaggio. Non è un problema di tempo, è una questione di tenerci ai rapporti umani e a quei rapporti che istauriamo con gli altri, facendo sapere che ci teniamo anche con un messaggio, anche con un semplice ciao.  Essere amici, scrivere ti voglio bene, tenerci alle persone, lo si dimostra non con le parole ma coi fatti partendo da piccoli, semplici gesti perché è da quelle piccolezze che si vede subito chi ci tiene veramente. Non sono un santo, non sono perfetto anche io sbaglio, come tutti, ma quando sbagliamo fateci un favore, se ci tenete anche voi, se non è un rapporto di “comodo” e volete essere amici con la A maiuscola non sparite senza dire un A. Chiarite, parlate è così bello poter dire la propria opinione nel rispetto dell’altra persona, allora cercate e trovate un punto di incontro. Le amicizie e i rapporti veri si coltivano con piccoli, quotidiani gesti e possono manifestarsi anche con i social bastano 5 minuti per scrivere: “ciao ci sentiamo appena posso”. È anche vero che molte volte l’altra o l’altro non capisce che sta sbagliando qualcosa o che sta esagerando anche se glielo diciamo.