Di Flavio Fioritto.

Descrivere l’esperienza con il Professore e gli altri alunni, è difficile, difficile perché è stato qualcosa di unico ed inimitabile.

Personalmente ritengo di avere qualche rimpianto, il non essermi goduto a pieno quest’esperienza mi crea dispiacere, in quanto ho capito solo alla fine cosa stavo vivendo.

L’opportunità di scrivere settimanalmente articoli, condurre tg, fare inchieste ha fatto crescere tutti noi, responsabilizzandoci .

Io sono entrato a pieno in questo percorso di studio, quando sono stato “ospite” del dibattito riguardante la “paura di crescere”, in quel preciso momento mi sono sentito parte di una famiglia, capito e ascoltato.

Abbiamo affrontato tutti insieme, sotto il presidio del professore, temi veramente importante che ci riguardano personalmente, senza mai giudicare e soprattutto prendere d’aceto.

Venendo al professore, molto spesso ci si limita a dire che tutti i professori in università svolgano il proprio lavoro con superficialità, dando per scontato i propri studenti, non è affatto così, ne è la dimostrazione il professor. Palma che è riuscito a curare ogni singolo aspetto personale di ogni studente, non ne sono certo al 100% ma ne sono sicuro di quello che ho appena detto. Dando a noi fiducia e voglia anche di sbagliare, non temendo nessun commento negativo. Sta proprio qui la differenza, la paura di sbagliare per uno studente è costante, ma se sei dentro un gruppo solido, quest’ultima scompare.

Ringrazio personalmente tutti coloro che ne hanno fatto parte , incluso Simone e il Professore, un grazie perché finalmente l’insegnamento ha assunto una piega diversa, bella e interessante. Auguri ai futuri “giornalisti di vita” di godersi a pieno quest’esperienza.

E soprattutto spero si possano frequentare più corsi di questo genere!