Di Giorgia Condito.

Cinquanta opere e quattro grandi nuove installazione. Quasi 60 anni d’arte, quasi 90 anni di vita.

Dopo le fortunatissime e visitatissime mostre Love, Enjoy, Dream e Crazy (quest’ultima appena conclusasi), il Chiostro del Bramante a Roma si accinge ad accogliere, sempre a cura di Danilo Eccher, la personale di Michelangelo Pistoletto (Biella, 25 giugno 1933) ,pittore e scultore italiano, protagonista della corrente dell’arte povera, dal titolo “INFINITY. L’arte contemporanea senza limiti.” dal 18 Marzo 2023 al 15 Ottobre 2023.
Quest’anno Pistoletto compirà 90 anni, e la mostra sarà un’occasione per vedere e rivedere le opere storiche del maestro in dialogo con l’architettura rinascimentale oltre alle nuove produzioni, realizzate per gli spazi del Chiostro.Un percorso narrativo completo e affascinante che viene inquadrato come un racconto e allo stesso tempo un’esperienza che attraversa le opere simbolo del maestro.
Dalle storiche alle più recenti, le opere in mostra coprono pressoché l’intera carriera di Pistoletto, dagli anni Sessanta con i quadri specchianti come Metrocubo di Infinito ed ancora Venere degli Stracci, Orchestra di stracci e Labirinto, agli anni Settanta con L’Etrusco e la serie delle Porte Segno Arte insieme ad Autoritratto di Stelle, fino ai lavori più recenti negli anni Novanta, i Libri e nel Duemila I quadri specchianti oltre ai progetti legati alla formula della creazione, Love Difference – Mar Mediterraneo e Neon, al Terzo Paradiso. Tra tutte le sue creazioni quelle indubbiamente più note ed ormai iconiche sono La Venere degli stracci (in foto insieme all’artista) ed i suoi famosissimi Quadri Specchianti.
Infinity è “una mostra collettiva di un unico artista”, secondo le parole del curatore, “perché nella diversità io mi sono moltiplicato”, come dichiara l’artista, ma è anche un progetto che si completa grazie al pubblico, attraverso interazioni reali, azioni pratiche. Una mostra “in presenza”. Le persone si specchiano e diventano opera, lasciano un segno o una scritta e modificano lo spazio, battendo le percussioni interpretano, camminando su una strada romana entrano a far parte della narrazione.
Una occasione per grandi e bambini (per loro sono stati studiati appositi percorsi espositivi in base alle varie fasce di età) per visitare il Chiostro del Bramante, un luogo straordinario nel centro di Roma, a pochi passi da Piazza Navona, ideato da Donato Bramante nel 1500, e per relazionarsi con una delle forme più vive dell’arte contemporanea e vivere un’esperienza irripetibile seguendo le parole del maestro Pistoletto “Credo che l’artista abbia una funzione essenziale, la sua maestria rimane indispensabile. Tuttavia tale maestria non sarà più solo dei grandi artisti famosi, sarà di tutti coloro che sapranno cimentarsi non solo nel produrre un’opera, ma nell’integrare la creazione nella convivenza sociale”

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