Di Sofia Di Stefano. Nel posto sbagliato al momento sbagliato. Una vacanza appena incominciata trasformatasi incubo.Un viaggio spensierato per trascorrere le festività pasquali insieme ad un gruppo d’amici,e quell’amore per il Medio Oriente nato dalla visita del tesoro nascosto della città di Petra e di Wadi Rum in Giordania. Così la scelta ricade su Tel Aviv.
Sono passate da poco le nove di sera,quando l’automobile di Abu Jaber,arabo-israeliano, lanciata in una folle corsa,si scaglia contro i tanti turisti presente sul lungomare di Tel Aviv.
Alessandro, avvocato romano di 35 anni,laureato brillantemente alla Luiss di Roma,dopo aver conseguito il dottorato a Tor Vergata,nel 2014 inizia ad esercitare la professione di avvocato presso lo studio Police e Partners,muore sul colpo,investito dall’auto dell’attentatore.
Altri sette connazionali rimangono feriti in quello che a tutti gli effetti viene descritto come un attacco premeditato,motivato da ragioni nazionalistiche.
Israele è nel pieno del caos da mesi. Complice un’escalation iniziata con le rivolte per la riforma della giustizia portata avanti dalla maggioranza politica,alla cui guida il premier Netanyahu,ciò comporta un’isolamento e una preoccupazione a livello internazionale,in ultimo non vanno dimenticati i razzi lanciati nei confronti dei territori della Cisgiordania,del Libano e della Striscia di Gaza.
Proprio questa instabile situazione nazionale,provocò un terribile presentimento nel cuore della mamma di Parini che ai microfoni dei cronisti confessa come avesse tentato fino alla fine di convincere il figlio a non partire.
Nella giornata dell’11 aprile alle ore 14.50 a Ciampino è stata accolta la salma di Alessandro,dalla presenza del presidente della Repubblica Mattarella,dal ministro degli esteri Tajani,dal sindaco di Roma Gualtieri e dalla famiglia.
La salma poi messa a disposizione del Policlinico Gemelli per un’ulteriore autopsia. Nella giornata di giovedì amici e parenti potranno dare l’ultimo saluto ad Alessandro,nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo all’Eur.