Di Luca Moretta. Il successo per 1-0 a Firenze ha regalato all’allenatore dei bianconeri un primato particolare

 

Dal ritorno di Massimiliano Allegri alla Juventus (2021/2022), quella bianconera è la squadra che ha vinto più partite per 1-0 in Serie A (17), almeno tre più di qualsiasi altra avversaria nel periodo. Più forte anche della scaramanzia.

 

“Misura” è il termine scelto da Allegri, sempre più re del “corto muso”. Grazie al primo gol in Serie A di Miretti la Juve ha battuto la Fiorentina 1-0 al “Franchi” e si è portata a due punti dalla capolista Inter, che ha a sua volta superato 2-1 in trasferta l’Atalanta.

 

Nelle gare ippiche su pista, minimo distacco, corrispondente al muso del cavallo, con cui si può battere il concorrente che segue.

In questo Allegri, possiamo dire che è il meglio interprete del termine.

 

La Vecchia Signora attraversa un ottimo momento di forma e sembra aver digerito l’esclusione dall’Europa ed i problemi della scorsa stagione. L’obiettivo di questa stagione è chiaro (ripartire puntando solo al campionato) e la squadra è in condizione e molto concentrata. Allegri sembra aver fatto un ottimo lavoro dando entusiasmo a tutto l’ambiente. Anche Vlahović, dato più volte come partente, appare molto in condizione.

 

Sicuramente l’esclusione forzata dalle competizioni europee dà un vantaggio alla squadra di Allegri, avendo meno fronti verso cui dover spendere le energie, e questo li rende una delle squadre favorite alla lotta scudetto.

 

Se dobbiamo parlare della Juventus, non possiamo fare altro che elogiare l’ottima tenuta difensiva che sta mettendo in atto la Vecchia Signora.

Con un Bremer ritrovato, un Rugani riscoperto e Gatti in fase di crescita, i bianconeri fanno della fase difensiva uno dei loro punti forti, anche questo aiuta molto l’idea del tecnico del “corto muso”.

 

La Juventus prende pochissimi gol, e subisce veramente poco.

Questo crea spensieratezza e la libertà di rischiare qualche giocata in più.

Per adesso la tattica di Massimiliano Allegri sembra funzionare al meglio.

Alla Continassa, possono dormire sogni tranquilli se la Juventus di quest’anno è questa.

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