Di Martina Odino. Lorenzo Fragola torna a raccontarci ciò che lo ha spinto ad allontanarsi temporaneamente dal mondo della musica, quella da lui esposta è infatti la storia di un giovane talento che si trova a far i conti con l’inaspettato successo, mostrandoci quello che può essere il lato negativo di esso, l’altra faccia della medaglia, quella che non viene mostrata al pubblico.
«facevo musica, ma non ero uno di quelli che aveva fatto la gavetta, suonando nei locali o andando in studio di registrazione, lo facevo per me (….) Mi caricavano di troppe aspettative, mi sentivo addosso delle responsabilità per cui non ero pronto, anche perché avevo scritto una canzone e basta»
Queste sono solo parte delle parole di Fragola, che ci racconta di come si sentisse già nel corso del talent: un ragazzo inesperto che fino a quel momento aveva cantato in contesti poco formali, che di punto in bianco si ritrova su un palco importante. Ma dopo la vittoria le cose si complicheranno sempre di più:
«Avevo una casa in affitto, grandissima, dove abitavo con la mia ex e dove sono venuti a vivere anche mio fratello e il mio manager. A 22 anni mi sembrava troppo, quindi sono crollato mentalmente. Stavo male dentro, così mi sono detto “ok, ricomincio”. Ho praticamente chiuso i rapporti con la mia ex, il mio manager e mio fratello. Mi sono tolto tutte le responsabilità e l’unica che mi sono preso è stata quella di curarmi. Sono tornato giù, ho riallacciato i rapporti con mio padre e ho abbandonato un po’ di responsabilità per difendermi e ricominciare»
Con queste parole il cantautore ha deciso di mettersi a nudo, esprimendo quelle che sono state le sensazioni portate da un successo così grande, per un ragazzo forse ancora poco pronto per affrontarlo. Fragola ci racconta come il mondo dello spettacolo possa essere un’arma a doppio taglio: successo e fama, ma dall’altro lato per qualcuno la pressione può essere insostenibile. Lorenzo ha avuto il coraggio di esporsi, raccontare e soprattutto sensibilizzare, ammettendo le sue fragilità e lanciando anche un grande messaggio, ovvero quello dell’importanza di riconoscere quando fermarsi per preservare la propria salute mentale, al fine di poter guarire per ripartire al meglio.