Calcio/ L’Heraclea Candela tra sogno e realtà
Di Luigi De Vincentis. L’Heraclea Candela non vuole smettere di sognare. Il traguardo promozione è vicino e nessuno ha intenzione di mollare. Dopo la promozione in Eccellenza dello scorso anno, il comune pugliese sta per vivere l’ennesimo capitolo di questa favola. Non chiamatelo miracolo però, perchè questa stagione storica non è un miracolo, ma frutto di programmazione. Attualmente, con tre partite da giocare, i pugliesi sono al primo posto del girone B di Eccellenza Campana, con due punti di vantaggio sulla seconda in classifica. Con i play-off ormai in cassaforte, il popolo vuole spingere i suoi ragazzi verso quel sogno chiamato Serie D. Poco più di 2500 abitanti per il comune pugliese, ma la passione verso questi colori è forte. Un gruppo di tifosi unito e unico, la Gioventù Granata che, sia in casa che in trasferta, non manca mai. Con le loro voci, le loro coreografie, la loro passione, sono il vero dodicesimo uomo in campo, sempre pronti a sostenere gli uomini di mister Francesco Farina. Se questo sogno si può concretizzare lo si deve in primis a Gennaro Casillo e a Giuseppe De Vitto. Sono loro che hanno creduto sin dagli inizi che questo traguardo poteva essere possibile. Oltre a loro, tante sono le figure che non si vedono, ma che si impegnano e donano anima e corpo per trasformare questo sogno in qualcosa di vero. Il gruppo squadra è composta da tante belle individualità, capitanate magistralmente da Rocco Tucci. Il portiere goleador sta vivendo a Candela la pagina più bella della sua carriera. Avrebbe potuto ambire a piazze più importanti, ma l’amore per la sua gente lo ha riportato a difendere i pali del Mario Mitola, lo stadio comunale. Un vero gioiellino in Puglia che poche realtà possono vantare. Magari potrà esser piccolo a livello di capienza, ma il terreno di gioco, gli spogliatoi e tutto il contorno, fanno si che questo impianto sia l’ideale per questa cittadina. Tornando a Tucci, l’amore che ha mostrato è stato ricambiato. Il numero uno del club pugliese è risultato il vincitore del Pallone D’Oro dilettanti 2024 di Tuttocampo. Questa vittoria, ma non solo, è stata merito anche del responsabile della comunicazione, Giuseppe Capano. Lui che sta portando l’Heraclea Candela su tutti i principali quotidiani nazionali. Se oggi questa realtà è conosciuta in tutta Italia, lo si deve a lui. Anche lui ha scelto di tornare tra la sua gente, nonostante piazze importanti lo abbiano più volte cercato. Ma ora non è tempo di fermarsi . Restano le ultime tre finali, fino al 4 maggio, per realizzare questo sogno. Il 4 maggio Candela può urlare ancora di gioia. La promozione è vicina, bisogna soffrire un po’ prima di gioire come non mai. Tutti al Mario Mitola, tutti a tifare. Candela più che mai ora ci crede.