Di Simone Ferri. Sui sanpietrini della capitale, alberga un cantante romano che si è imposto con grandissimo successo nella scena musicale. Stiamo parlando di Carlo Luigi Coraggio, più noto come Carl Brave, rapper molto attivo nel genere Indie.
L’artista presenta una visione universale nei confronti della sua città natale, alla quale ha offerto numerosi omaggi; vive nel quartiere di Trastevere, zona che gli sta molto a cuore, dove ha sempre saputo muoversi con intelligenza, conscio di rimanere fedele alle sue origini.

L’ispirazione gli viene da ogni cosa che gli passa accanto, catturando con una capacità disarmante, scene quotidiane che scorrono davanti ai suoi occhi.
Le sue canzoni sono piccoli film di vita romana, che assomigliano quasi a delle istantanee molto accurate dell’età adolescenziale.
Egli possiede una personalità poliedrica, dimostrando una determinata abilità nel saper raccontare storie; è stato capace di unire in un’unica figura diverse anime al suo interno, segnale evidente della sua maturità stilistica.
Oscilla tra la spensieratezza e il disorientamento; è per questo che i suoi brani sono composti da episodi, immagini o singole parole che danno vita ad una sensazione di freschezza.
Il suo nuovo album si intitola “Coraggio”, in cui prende forma un’evoluzione discografica: è costituito da un mix di genere diversi, a testimonianza della sua natura polimorfa.
È un disco sfaccettato e profondo, carico di musica, con ben 17 tracce all’interno, caratterizzate da una buona quantità di colore.
I suoi testi introspettivi vengono raccontati sempre all’aria aperta, tratta temi analizzati con sfumature differenti, data anche la presenza di diverse collaborazioni, che aprono le porte a parecchi sentimenti.
In questo percorso, Carlo prosegue con il suo immaginario della romanità in cartolina: attraverso uno stile variegato, narra momenti vissuti tra i vicoli della capitale, l’amore descritto in modo romantico ma anche un po’ confusionario.
La presenza di suoni acustici e spunti inediti rendono il progetto eterogeneo.
Canta con molta leggerezza e serenità, abbraccia la melodia senza paura e propone il suo punto di vista scanzonato sui mutamenti generazionali.
Il risultato che ne consegue è appunto un album gradevole da ascoltare, realizzato in giro per il mondo e poi prodotto da solo a casa.
“Coraggio” può essere inteso anche e soprattutto come un incitamento ad affrontare questo complicato periodo della nostra vita.

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