Di Mattia Liberti. Partita abbastanza semplice da gestire per Paulo Fonseca: scelte forzate in difesa dove, a causa degli infortuni di Kumbulla, Smalling e Ibañez, e con Juan Jesus e Fazio fuori dalla lista Uefa, l’unico giocatore di ruolo disponibile è Gianluca Mancini. Accanto al centrale classe ‘96, Fonseca è dunque costretto ad adattare, il centrocampista Bryan Cristante, che gioca al centro della solita difesa a tre rendendosi anche protagonista di uno sfortunato autogol, ed il terzino Rick Karsdorp, che gioca un’ottima partita come centrale di destra. Nei quattro giocatori di centrocampo la sorpresa è Jordan Veretout, schierato dall’allenatore come laterale destro, ruolo in cui, come aveva già dimostrato nel match di andata, non fa alcuna fatica ad adattarsi. A completare il reparto, Diawara e Villar centrali e Bruno Peres largo a sinistra. In attacco invece Fonseca può permettersi di ruotare, anche in vista dell’importante appuntamento di domenica contro il Milan. In panchina rimangono, almeno all’inizio, Mkhitaryan, Mayoral e Pellegrini, mentre scendono in campo come titolari Pedro ed El Shaarawy a supporto di Edin Dzeko, autore del gol dell’1-0, le cui divergenze con il tecnico sembrano ormai superate. Per la porta Fonseca si affida ancora a Pau Lopez.
Ben gestiti anche i cinque cambi a disposizione dell’allenatore giallorosso, che fa entrare tra il primo ed il secondo tempo, al posto del diffidato Gonzalo Villar, Lorenzo Pellegrini, che prima sbaglia un rigore e poi serve un meraviglioso assist per il gol del 2-0 di Carles Perez. Da sottolineare la buonissima prestazione dello spagnolo, che nelle ultime uscite aveva deluso, entrato al minuto 59 al posto di El Shaarawy. Nel corso della seconda metà di gara Fonseca manda in campo anche Spinazzola per Veretout, Mayoral per Dzeko e Mkhitaryan per Pedro, cambi che daranno ancora ragione al tecnico lusitano, infatti il risultato verrà fissato sul definitivo 3-1 proprio da un gol di Borja Mayoral su assist di Spinazzola.