Di Andrea Gonini.
FONSECA, 5: Diciannove punti in diciassette gare nel girone di ritorno, media da retrocessione. La partita contro l’Inter è un’ennesima conferma di una squadra troppo superficiale, di una rosa troppo ristretta e povera in ogni reparto.
Dopo aver progettato la difesa a 4 contro il Crotone nell’ultima di campionato, e visto anche il vittorioso risultato ottenuto, Fonseca decide di ribadire lo stesso modulo di formazione anche a San Siro. Il nuovo cambio di formazione, questa volta, però, non è riuscito a dare i suoi frutti: difesa poco stabile e il centrocampo, in particolare, si è fatto superare troppo facilmente nel corso della partita, lasciando spazio a numerose ripartenze a favore degli avversari.
Da sottolineare la professionalità tenuta da Fonseca che, consapevole del suo ritiro a fine campionato, decide di attuare un modulo a lui “sconosciuto” in questa stagione, soltanto per favorire e cominciare a far abituare alcuni giocatori in vista dell’arrivo di Mourinho per il prossimo anno. Infatti questa nuova disposizione in campo, con la difesa a 4, é tipica nelle scelte tecniche dello “Special one”.
ARBITRO, 6: Inter-Roma è stata affidata a Daniele Chiffi, della sezione di Padova. Pairetto e Di lorio in sala Var, mai chiamati in causa. Quattro ammoniti in casa Roma, zero per i neroazzurri.
Nel complesso una prestazione sufficiente per la squadra arbitrale, anche se il signor Chiffi in qualche occasione ha utilizzato il fischietto più del dovuto, come nel secondo tempo, quando commette l’errore di fischiare un fallo a sfavore della Roma, dove Santon aveva recuperato un importante pallone, in modo nettamente regolare a centrocampo, sul risultato di 2-1.
Il fischietto veneto non si è fatto influenzare dalle proteste arrivate al minuto 28 da parte dei giocatori dell’Inter, quando chiedevano un cartellino diverso da quello estratto ai danni di Santon. La dinamica afferma che non era una chiara occasione da goal, quindi giusto il cartellino di colore giallo. Nel finale, nel contatto Darboe-Pinamonti, é ancora l’Inter a richiedere un calcio di rigore a suo favore. Il direttore di gara valuta che é l’attaccante dell’Inter a cercare la gamba del centrocampista della Roma.