Di Sara Felicioni. Un fenomeno a tutt’oggi in ascesa, dove la mente degli uomini viene offuscata dalle loro finte giustificazioni, fino a portarli ad un gesto così estremo. Non c’è una vera e propria causa che provoca questo fatto, ma solo futili motivi come: tradimento, separazione, che non fanno accettare la realtà. “Io l’amavo”, queste sono le parole di Vincenzo Paduano ,che spinto dalla possessione morbosa verso la sua ex ragazza, Sara di Pietrantonio, la cosparge di alcool e infine appicca il fuoco ,lasciando Sara al suo atroce destino. Quindi il finale della storia sarebbe che l’amore uccide: basta far passare questo messaggio.
Il vero problema non sarà mai il motivo del gesto, ma sarà solo e sempre l’uomo. Un tradimento o una separazione non giustificano la morte, come il troppo amore non giustificano la violenza . Siamo nel 2021, sinceramente a questo punto non si parla più della differenza dei sessi, ma si parla di una vera e propria “malattia”, dove l’uomo deve avere il controllo sulla donna. Dov’è la normalità in questo, perché bisogna aver paura di scegliere , di agire e di cambiare. Con questa mentalità , come potrebbero rimanere al sicuro i nostri futuri figli e figlie, come potremmo vivere tutti noi al meglio… . Ormai gli sbagli del passato non si possono cambiare ma possiamo cambiare il nostro presente ma soprattutto il futuro. Basta prendere questo argomento in modo superficiale, troppe donne sono morte e troppe famiglia hanno pianto. Bisogna prendere spunto da queste storie, non si possono dimenticare ma solo ricordare. Come può una madre, accettare il fatto che la figlia sia stata uccisa dal suo ragazzo perché “l’amava troppo “. Una donna dovrebbe sentirsi protetta dal suo uomo , no violentata o uccisa. Non sono semplici storie banali , si parla di un reato. I casi di femminicidio stanno salendo, non bisogna soffermarci sui motivi , ma trovare una “cura”.