Di Jacopo Di Menico. Quinto turno dei gironi di Conference League terminato, la Roma vince 4 a 0 all’Olimpico contro lo Zorya e ottiene la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta. Mourinho decide di insistere sul 352, con le assenze di Villar e Cristante per Covid oltre a Pellegrini non al top si inventa una mediana con Mkhitaryan ad affiancare Veretout, in attacco invece chance ancora per Abraham affiancato da Zaniolo.
Partita sin dall’inizio in discesa, Roma che rispetta i pronostici e comincia dal primo minuto di gioco a mettere sotto la squadra ospite. Il gol non tarda ad arrivare, dopo 14 minuti e moltissime occasioni già create, El Shaarawy crossa d’esterno e Carles Perez deve solo aprire il piattone per il vantaggio giallorosso. Dopo le due panchine di fila Zaniolo ha voglia di rifarsi, per tutto il primo tempo punta, dribbla, tira e al 33° viene premiato da Veretout con l’assist del 2 a 0. Il primo tempo finisce con il rigore sbagliato dal mediano francese ma con la Roma in controllo della partita. Secondo tempo che inizia subito con Zaniolo protagonista, che scappa di forza alla difesa ospite e arrivato in area appoggia ad Abraham il pallone per il 3 a 0 dei padroni di casa. Partita ormai chiusa, Mourinho manda dentro anche i giovani Zalewski e il diciassettenne Missori, ma al 75° c’è ancora tempo di brillare per Abraham, in area di rigore la palla si alza e in rovesciata fa 4 a 0 per i giallorossi. Finisce il match, Roma qualificata ma non da capolista del girone, il 9 Dicembre andrà a Sofia a giocarsi il primo posto sperando che il Bodo non vinca anche a Zaporyzya. Uno dei momenti più belli sicuramente è l’esordio con la maglia giallorossa del classe 2004 Filippo Missori che commenta: Un’emozione incredibile per me che sono cresciuto in questa società. Il mister mi ha dato questa opportunità e lo ringrazio molto”. incredibile per me che sono cresciuto in questa società. Il mister mi ha dato questa opportunità e lo ringrazio molto”. A fine partita curioso sipario tra Mourinho e Missori con l’allenatore che regala un pallone al giovane ragazzo. Alle domande sul suo gesto l’allenatore commenta:” Certo. A 17 anni, prima partita con la sua amata Roma. Ieri pomeriggio sono andato a scuola e l’ho trovato lì e oggi gioca in prima squadra”.
La Roma continua a far registrare uno dei numeri più alti di media tifosi allo stadio, anche ieri erano 37 mila le persone presenti, mentre domenica in vista della partita con il Torino saranno di nuovo attesi circa 40 mila spettatori. Inizia ora il tour de force, da qui alla pausa natalizia la squadra capitolina dovrà affrontare 7 partite e spera di poter contare su tutti i giocatori in rosa, iniziando dal capitano Pellegrini che però domenica difficilmente scenderà in campo. E senza neanche il suo capitano con il Torino sarà emergenza in mediana, con Villar, Cristante, Pellegrini indisponibili e con Veretout squalificato, a Mourinho rimangono a disposizione solo Diawara e Darboe, che però come già visto non rientrano nel suo progetto.
Spetterà all’allenatore inventarsi una formazione, e vedremo se darà un’altra chance a questi ultimi o stravolgerà i piani.
Sport/Calcio: Conference League, poker Roma che ritrova Zaniolo