Di Antony Abbatiello.

Strakosha 6: Passa una serata tranquilla senza parate degne di nota, gli avversari non calciano mai nello specchio e questo gli permette di mantenere la porta inviolata per la terza volta stagionale.

Patric 6: Ritorna a giocare da terzino destro dopo diversi anni e la prestazione non manca, molto bene in fase difensiva mentre in avanti si vede poco se non in qualche sporadica occasione nel finale.

Luiz Felipe 6: Bene anche lui in fase difensiva visto il livello degli avversari che in avanti creano poco o nulla. Da migliorare è la fase di possesso palla quando perde un paio di palloni che possono rivelarsi fatali.

Acerbi 6.5: Sempre attento in fase difensiva, svetta su tutti i palloni aerei. Al 70′ si rende protagonista in avanti quando calcia sul portiere dopo una cavalcata di 60 metri.

Hysaj 6: Primo tempo da spettatore non pagante in quanto gli avversari attaccano poco dal suo lato e lui si rende poco protagonista in avanti. Perde un pallone pericoloso a inizio secondo tempo ma da quel momento migliora la sua prestazione con diverse sovrapposizioni sulla fascia.

Leiva 5.5: Ritorna titolare in Europa League e non si rende protagonista di una grande prestazione, è bravo in fase di interdizione a rubare diversi palloni agli avversari, ma risulta sempre lento e macchinoso in fase di impostazione.

Dal 59′ Cataldi 6.5: Entra al posto di Leiva dopo il vantaggio e conferma le belle prestazioni dell’ultimo mese e gestisce bene il pallone in fase di possesso, è ormai il titolare di questa squadra in cabina di regia.

Basic 6.5: Schierato da titolare nel giorno del suo compleanno, abbina quantità e qualità al centrocampo biancoceleste, è meno propositivo del solito in fase offensiva ma si rende comunque protagonista nel primo tempo con un bel colpo di testa che però non porta al vantaggio biancoceleste come all’andata.

Luis alberto 5.5: gioca 60 minuti in cui non brilla particolarmente in avanti perdendo qualche pallone di troppo nella costruzione della manovra, è comunque bravo in un paio di chiusure in fase difensiva che dimostrano come piano piano si sta trasformando in un centrocampista completo come vuole Sarri.

Dal 59′ Milinkovic Savic 6.5: Entra per l’ultima mezz’ora facendo sentire la sua stazza in mezzo al campo, dai suoi piedi nasce l’azione del secondo rigore e si rende protagonista nel finale colpendo la traversa.

Felipe Anderson 4.5: Gioca un tempo solo e questo basta per dimostrare che è il peggiore in campo dei suoi. La sua prestazione si limita a passaggi all’indietro e palloni persi in avanti. Nel finale del primo tempo ha tra i piedi il pallone del vantaggio ma calcia sul portiere.

Dal 45′ Pedro 7: Entra in campo e cambia la gara con diverse accelerazioni e una gestione impeccabile del pallone, trova il gol del 3-0 nel finale ed è importantissimo in ottica differenza reti per l’ultima gara del girone contro il Galatasaray.

Immobile 7.5: Schierato a sorpresa dall’inizio dopo l’infortunio al polpaccio che gli aveva fatto saltare gli impegni della nazionale e la gara con la Juve. Dopo un primo tempo poco brillante segna una doppietta nel secondo tempo con entrambi i gol dagli undici metri.

Dal 65′ Muriqi 5: Altra prestazione a confermare che non può essere lui il vice Immobile. Ha mezz’ora di tempo per dare una svolta alla sua stagione ma perde tantissimi palloni non riuscendo neanche a far valere la sua stazza.

Zaccagni 7: Schierato per la seconda volta consecutiva da titolare, gioca la sua miglior partita da quando veste biancoceleste. Gioca un buon primo tempo mentre nel secondo si conquista il rigore del vantaggio.

Dall’83’ Lazzari s.v.