Rubrica My Way – A Modo Mio – Giovani: cronache di un ordinario razzismo
Di Giulia Capobianco. “Sei troppo basso”. “Perché sei così magro?”. “Tu sei diverso, perché ami un uomo”. “Tu non sei come me, mia madre dice che non possiamo stare insieme”. “Tu non puoi vivere qui”. Parole. Parole dure, scagliate contro come fossero un’arma letale. È ordinario, quotidiano. Un…