Di Lorenzo Giannetti.

Si registra un aumento di divorzi che dal 1991 ad oggi sono quadruplicati. Inoltre si assiste ad un continuo calo di matrimoni.E’ l’ultima indagine ISTAT in merito a questo aspetto

Certo è che il concetto di coppia in questi anni si è profondamente trasformato:  i nostri nonni vivevano il rapporto in una maniera più “acritica” ma anche con una partecipazione più convinta. L’alto senso della famiglia li portava spesso a mantenere più salda la coppia ma li esponeva sicuramente al rischio di rimanere incastrati in un rapporto ormai sterile dal punto di vista dei sentimenti che proseguiva per inerzia. Oggi invece la coppia è più fluida, le persone mettono più a cuor leggero in discussione il proprio rapporto e non sono spaventate dalla fine di una relazione. Tutto ciò concorre però a rendere il legame fra i partner più fragile. La crisi della coppia moderna va per me ricercata nell’esaltazione dell’individualità: in altre parole la prima crisi è della persona che poi la riflette nel rapporto a due. E, sempre in nome di questa imperante individualità, si è sempre meno disposti ad accettare compromessi che richiederebbero un sacrificio personale. Così modi di fare, atteggiamenti e comportamenti del partner sono, alla lunga, sempre meno tollerati. Un altro grande problema che può sorgere all’interno della coppia è quello del silenzio che magari non si presenta nella suo forma materiale di assenza di suono, ma in quella di una mancanza di una conversazione approfondita che porti a conoscere l’intimità del partner. Altre volte si parla molto spesso ma in lingue completamente diverse e incompatibili.

Come porre rimedio a tutto ciò? Le soluzioni disponibili sono molteplici e vanno dall’aiuto di un professionista (come un terapista di coppia o un sessuologo), alla possibilità di un periodo di allontanamento (a patto però che porti ad una riflessione sulla relazione), ad un semplice dialogo con persone estranee che possano offrire un diverso punto di vista su eventuali crisi e titubanze. Ma la via che ritengo più proficua è quello dello sforzo di comunicare: se nonostante questo sforzo non si riescono a fare passi in avanti, non esistono attrazione fisica o altri tipi di interesse che tengano, la coppia è destinata a fallire o a cadere in una monotonia inerziale. Un altro momento importante all’interno della coppia è quello del litigio (purché si verifichi nel rispetto reciproco). Il litigio è un momento in cui le persona si mostrano con meno filtri di quelli abituali e, se sano, conduce a quel grado di conoscenza profonda del proprio compagno che è fondamentale per la salute della coppia.

Insomma le crisi in amore sono un riflesso dalla crisi di determinati valori come la profondità dei rapporti e la mancanza di spirito di sacrificio e del trionfo di alcuni altri come l’individualità. Occorre quindi ripensare i rapporti di coppia e con le persone in generale,  convincendosi  della validità dei mutati valori della società odierna.

 

 

 

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