Di Giordano Tabbì.
Continua a macinare doppiette la Mercedes, che vince anche in Spagna senza neanche essere impensierita dalle inseguitrici, in una gara senza colpi di scena. Vince Hamilton e segue il compagno Bottas. A completare il podio la Red Bull di Verstappen, che ha girato più velocemente rispetto alle due Ferrari, che si piazzano solamente quarta con Vettel e quinta con Leclerc. Oltre che per la scuderia di Maranello, è una gara da dimenticare anche per l’Alfa Romeo, che finisce con Raikkonen in quattordicesima posizione e con Giovinazzi addirittura in sedicesima. Deludono ancora le Renault, che si piazzano tredicesima con Hulkemberg e dodicesima con Ricciardo, che dopo cinque gare non sembra aver ancora trovato il feeling giusto con la sua monoposto. Hamilton si prende anche il punto per il giro più veloce, confermando ancora di più il dominio della scuderia tedesca.
Le frecce d’argento senza rivali scrivono la storia nel gran premio di Barcellona. Nessuno era mai riuscito a iniziare il campionato con cinque doppiette consecutive in altrettante gare, un egemonia che al momento non sembra contrastabile. Sembra di essere tornati ai primi anni duemila quando Barrichello e Schumacher dominavano gare e competizione, solo che ora ci sono Hamilton e Bottas, che al momento si stanno giocando il titolo mondiale. Oggi tuttavia il pilota britannico sembra aver dimostrato la sua forza anche rispetto al compagno di scuderia, le prime due posizioni non sono mai state in discussione sin dall’inizio della gara, ma il campione del mondo ha condotto una gara imponente ed un ritmo martellante. Sarà un campionato tutto a tinte argentate, un duello per il primo posto che probabilmente durerà fino alla fine della stagione.
La Ferrari cade dal podio in Spagna. Ormai visto i ritmi imposti dalle Mercedes gli obiettivi stagionali vanno ridimensionati, bisogna mantenere almeno la seconda piazza che la Red Bull vuole agguantare. Gara divisa a metà tra i due piloti Ferrari, nella prima parte Leclerc gira nettamente più veloce di Vettel, mentre nella seconda è il tedesco a girare più forte del monegasco. Vettel in partenza ha tentato il tutto per tutto, ma non è riuscito a prendersi la seconda posizione, anche grazie ad un’ottima manovra di Bottas, dopodiché le rosse conducono una gara volta al mantenimento della quarta e quinta posizione. Ci si aspettava di più dalla Ferrari e dalla sua SF90, soprattutto in questo circuito dove la macchina aveva tanto incantato nei test pre stagionali, il problema principale sembra essere il “progetto SF90”, dove a Maranello non stanno trovando le soluzioni adatte per renderla competitiva. Il mondiale è ancora lungo e può succedere di tutto, ma ormai per vincere la Ferrari dovrebbe compiere un’impresa sportiva non indifferente, nel box del cavallino stanno iniziando anche a guardarsi le spalle, anche perché al momento l’unico avversario della Mercedes sembra essere la Mercedes stessa.