Di Chiara Rivieccio.

Ore ed ore passate a fissare l’armadio, provando praticamente tutto quello che c’è al suo interno, per giungere sempre alla stessa desolante conclusione: “non ho nulla da mettermi!”

Ogni donna conosce esattamente questa sensazione, che si ripete più o meno ogni volta che dobbiamo prepararci per una serata importante, magari per un primo appuntamento con un uomo, indipendentemente dall’elevato numero di vestiti che possediamo nell’armadio.

E la biancheria intima spesso occupa una gran parte di questa disperata ricerca del capo d’abbigliamento adatto.

Da secoli considerata arma di seduzione, negli ultimi decenni ha assunto un ruolo sempre più importante, tanto che abbiamo assistito ad un’incredibile diffusione di negozi di svariate marche che hanno reso accessibile a tutte ogni tipo di intimo, da quello tradizionale a quello più sensuale e ricercato, prima appannaggio solamente delle marche più prestigiose.

Ma siamo sicure che quando scegliamo l’intimo per una serata romantica, partiamo dal giusto presupposto?

Troppo spesso siamo impegnate a pensare a quale intimo potrá piacere al nostro lui, senza pensare che la scelta dovrebbe ricadere su quello che ci fa sentire meglio con noi stesse, più a nostro agio,rendendoci quindi molto più seducenti.

Questo infatti dovrebbe essere il vero potere dell’intimo: aumentare la sicurezza in noi stesse, farci sentire sensuali, e far sì che questo  sará inevitabilmente quello che trasmetteremo a chi abbiamo di fronte.

E mentre noi passiamo tutto il pomeriggio a discutere con il guardaroba, dove sará il nostro lui? Probabilmente avrá fatto una partita a calcetto con gli amici, un salto al bar, e giusto un’ora prima dell’appuntamento avrá pensato che era giunto il momento di prepararsi per la serata. Boxer e calzini presi a caso, un paio di pantaloni e una camicia, e via. 

Per troppo tempo l’uomo è stato abituato a non curare questo aspetto, come se l’intimo fosse solamente prerogativa delle donne. Siamo sempre stati abituati a pensare alla seduzione maschile come qualcosa che riguardasse gesti, atteggiamenti, comportamenti, ma mai una particolare ricercatezza nell’abbigliamento. Solo in tempi molto recenti la pubblicitá di biancheria maschile è aumentata, così come la presenza di negozi di biancheria solo maschile.

Segnale che qualcosa sta cambiando, che anche l’uomo sempre così sicuro di sè, sta cominciando a prendersi maggiormente cura del suo aspetto, senza dare nulla per scontato.

Perchè così come un uomo rimane piacevolmente sorpreso quando spogliando una donna scopre un intimo ricercato e sexy, allo stesso modo una donna può apprezzare un uomo con un paio di boxer curati, magari evidentemente scelti per l’occasione. Non tanto per il capo d’abbigliamento in sè, quanto per l’idea che anche l’uomo abbia pensato ad indossare un qualcosa che potesse farlo apparire più sensuale agli occhi della sua donna, e che abbia “perso” del tempo a prepararsi per questo appuntamento.

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