Di Michele Mastrostefano. Il Cagliari continua la sua maestosa cavalcata verso un posto in Europa, travolgendo la Fiorentina per 5-2. Cagliari e Fiorentina però, da qualche tempo non è più una partita come tutte le altre. Il perchè? Chiedetelo a Giovanni Simeone e a tutta la sua emozione e alle sue lacrime che non è riuscito a trattenere. “Scusa Capitano” sembrerebbe dire il suo volto. Davide Astori in Cagliari-Fiorentina è stato presente, ricordato e , Giovanni Simeone con la sua dedica commovente , lui che è un ex della partita , ha segnato e ci ha ricordato quanto tutto ciò sia toccante e di quanto Davide Astori, scomparso il 4 Marzo 2018 sia ancora presente nei suoi ragazzi che ha guidato, e nei suoi tifosi che ha lasciato. Ci sono che capitano e cose da capitano, Davide, lo è stato e lo è ancora. Se ad emozionare è stato il match della Sardegna Arena delle 12 e 35, stessa cosa possiamo dire per Lazio e Lecce. La squadra capitolina ha vinto la partita , ma il risultato , cela un’ottima prestazione dei ragazzi di Liverani, che fino all’ultimo dovranno lottarsi la salvezza con delle buone possibilità che ad inizio anno non gli sono state pronosticate. La Lazio vola al terzo posto , complice anche lo stop dell’Atalanta a Genova con la Sampdoria di Mister Ranieri, a cui va dato il merito di aver sistemato la difesa ed aver reso la Sampdoria una squadra rocciosa e difficile da sorprendere. Ma se la Sampdoria rocciosa ce è diventata, il Parma , almeno in casa, lo è sempre stato . Gli uomini di D’aversa a sorpresa battono una Roma visibilmente sulla gambe, con un atletismo da far paura. Il Parma ha saputo giocare di contropiede, si è difeso bene, si è sacrificato e ha raccolto i frutti del suo lavoro. La Roma invece, dovrà sfruttare la sosta per recuperare forze e magari qualche altro giocatore appena rientrato. L’ allenatore Paulo Fonseca ha fatto poco turn over per tante partite in pochi giorni, ed oggi la squadra lo ha nettamente dimostrato. Conclude la dodicesima giornata di Serie A, il big match tra Juventus e Milan. Il Milan era atteso come l’agnello sacrificale sull’altare bianconera, ma  occhio a dare il diavolo per morto. La squadra allenata da Stefano Pioli gioca un’ottima gara, fraseggi di qualità, ottime azioni , la Juventus tiene il campo, ha la capacità di soffrire e vince la partita con una prodezza di Paulo Dybala. Il grande merito però, è sicuramente anche di Maurizio Sarri. L’allenatore al minuto 55′ sostituisce l’asso portoghese Cristiano Ronaldo, autore di una pessima gara. Il campione non ha gradito la sostituzione e non si è accomodato in panchina. Sostituire Ronaldo non è mai semplice, soprattutto se in palio c’è la vetta della classifica, che fino a quel momento però la Juventus non aveva più tra le sue mani. La Juventus vince la sua partita , con grande meriti di Dybala e di Wojciech Szczęsny, che ha respinto tutti i pericoli ,ma proprio tutti creati dal Milan. Alla squadra rossonera però la consapevolezza di essersi ritrovata e che se le giocherà tutte così , ne perderà poche altre.

  • Autore dell'articolo:
  • Categoria dell'articolo:Sport