Di Pietro Grimaldi. Ad entrambe le squadre serviva una svolta, per la formazione milanese una vittoria era fondamentale per rimettersi prepotentemente in gioco per la qualificazione agli ottavi, ad i partenopei serviva invece una prova di valore per restituire fiducia ad un ambiente in difficoltà; ed i risultati hanno dato ragione agli sforzi fatti.
l’Inter risale sull’aereo per Milano con l’entusiasmo a mille, una vittoria dominata, contro una squadra tosta, messa molto bene in campo e sostenuta da un caldissimo pubblico che si è fatto sentire per tutta la partita, forse anche troppo, visto l’accusa di aver subito cori razzisti da parte dell’attaccante dell’Inter Lukaku; ma i nerazzurri hanno superato tutte le difficoltà, dalla sfortuna ,due traverse prese durante la partita, fino al Var, due goal annullati di cui uno per dare un rigore agli avversari.
Con questa vittoria, per 1-3 con tutte le reti segnate dalla coppia goal del momento, la squadra milanese si riprende il secondo posto, rendendosi padrona del proprio destino.
Discorso diverso per il Napoli, a cui basta anche solo un pareggio con il fanalino di coda Genk, per qualificarsi agli ottavi, sperando addirittura in un primo posto nel girone.
Ad Anfield, contro il Liverpool, gli azzurri sfoderano una grandissima prestazione, annullando quasi del tutto il super attacco dei reds dominato dalla gigantesca prova difensiva dei partenopei.Il Napoli finalmente ritrova il carattere perduto, guadagnando così 4 punti sui 6 disponibili contro i campioni d’Europa, determinando quasi un record, visto che nessuno è riuscito a fare così tanti punti contro gli inglesi in questi ultimi due anni.

Quello che mister Ancelotti spera è che questo pareggio dia uno scossone alla squadra, dimostrando così che può ancora lottare su tutti i fronti per palcoscenici molto importanti, iniziando a raddrizzare un campionato che per diversi fattori sta andando non proprio come previsto.
Questa settimana di Champions è stata una delle più positive per le italiane, che si trovano così tutte e 4 a sognare il passaggio del girone, la possibilità di vedere tutte le italiane agli ottavi ora non è più un’idea così utopica.