Di Pietro Grimaldi.

Nonostante l’assenza di Ronaldo, lasciato a casa da Sarri per riposare, la Juventus passeggia contro un Brescia che rimane in 10 dopo appena 37 minuti; la squadra che stupisce è invece la Fiorentina che stravince per 5-1 contro una Sampdoria irriconoscibile.
Vincere allo Juventus stadium non è mai facile, soprattutto per squadre come il Brescia, ne approfittano infatti i bianconeri che tornano alla vittoria e si riprendono il primo posto.
È una squadra che però ancora non convince sotto il profilo del gioco, anche con il cambio di formazione Sarri non riesce ancora a far girare la squadra come vuole lui, sono stati infatti diversi i fischi arrivati ai giocatori da parte dei propri sostenitori, con lo stesso Dybala, che ormai ha assunto il ruolo di leader e trascinatore, che si è rivolto verso i tifosi incitandoli ad applaudirli e non fischiarli, è evidente infatti che se la vecchia Signora vorrà arrivare fino in fondo a tutte le competizioni dovrà avere l’appoggio del proprio pubblico.
Il premio per la partita più divertente delle 15:00 lo guadagna Sampdoria-Fiorentina, perlomeno per i tifosi viola, che hanno visto trionfare la loro squadra per 5-1; un match dove si è visto di tutto: da rigori convalidati e tolti grazie al var, fino ad un espulsione a testa per ogni squadra addirittura prima che finisse il primo tempo. Con questa vittoria la Fiorentina si toglie dalla parte calda della classifica distanziandosi a -6 dal terzultimo posto, rimane invece in una posizione molto scomoda la Samp che si ritrova a -1 dai cugini genoani che occupano l’ultima posizione che vale la retrocessione. Ranieri dovrà ancora lottare per salvare una squadra che a inizio anno sembrava compromessa e che se ora non è negli ultimi posti lo deve solo all’intervento di un grande allenatore che dovrà fare un altro miracolo per continuare la permanenza in Serie A.
È come nella parabola del figliol prodigo il ritorno di Gervinho in campo, dopo i disguidi durante l’ultima sessione di calciomercato, l’ivoriano ha chiesto scusa e, mandato in campo per la prima volta dopo il litigio, firma subito la rete che vale la vittoria per il Parma, che finalmente ritrova il suo attaccante, utile per lottare per l’Europa. I gialloblù rimangono nella scia delle squadre che lottano per il sesto posto, continuando a giocare partite solide, con pochissimi goal presi, dimostrando di essere ormai una vera squadra, avendo superato finalmente il problema offensivo con il ritorno dagli infortuni di quasi tutto il palco attaccanti.
Questa Serie A continua a sorprendere e a non emettere ancora giudizi certi, quest’anno tutte le posizioni possono riservare sorprese, a partire dallo scudetto fino alla lotta per la retrocessione, sperando che possa rimanere così fino a fine campionato.

  • Autore dell'articolo:
  • Categoria dell'articolo:Sport