Di Michele Mastrostefano. A volte ritornano e toccherà anche a lui… Nell’urna di Nyon, il destino si è divertito ad accoppiare Siviglia e Roma. Ma badate, le due squadre di per se non hanno nulla che le accomuni o che richiami ad un passato vissuto…o quasi. Se non per quell’ex Direttore Sportivo, Ramòn Monchi. Il suo rapporto a Roma non è mai stato idilliaco con la tifoseria, per poi inevitabilmente rovinarsi con lo smantellamento totale di una squadra e delle frasi che vuoi o non vuoi ti rendono un nemico. Monchi attualmente al Siviglia, è scappato dalla Roma dopo che il presidente Pallotta gli aveva dato carta bianca sulla gestione della squadra. La Roma se lo ritroverà contro agli ottavi di Europa League con il suo Siviglia.

Ma torniamo all’avversaria dei giallo-rossi: squadra esperta che sa come si affrontano queste partite ma allo stesso tempo una squadra umorale, “a giornate”, che in campionato più o meno sta avendo lo stesso andamento dei giallo-rossi. Negli ultimi anni quando pensavi all’Europa League pensavi inevitabilmente al Siviglia, con i suoi 3 successi consecutivi e al “Metodo Monchi” che ha portato questi trofei senza mai spendere cifre esorbitanti. Che non sia più il Siviglia degli ultimi anni è cosa nota ma resta una squadra dall’enorme talento e dalla grande esperienza e tanti sono i nomi da segnalare : da Banega a Suso, da Nolito al sempreverde Jesus Navas e poi Ocampos, Vazquez e il talento Reguilòn. Insomma la squadra allenata da Lopetegui , quel Lopetegui che non riuscì mai ad iniziare il mondiale con la Spagna, è una squadra di tutto rispetto, pericolosa e nonostante non abbia convinto nel doppio impegno con i romeni del Cluj, è candidata ad arrivare almeno tra le prime quattro della classe.

La prima gara di questa affascinante sfida sarà giocata in Spagna il 12 Marzo, a Siviglia al Sánchez Pizjuán, stadio bellissimo con un inno bellissimo dove i tifosi sono a cornice di quanto più caloroso ci possa essere a Siviglia e in Spagna. Stessa cosa si può dire per la Roma, il suo inno e la sua gente, che attende gli spagnoli il 19 Marzo.

Ma se l’urna si è voluta divertire ad accoppiare ex dirigenti ancor prima che squadre di club, certamente possiamo ringraziarla per le due squadre che ha messo di fronte per il modo di intendere il tifo. Sarà la sfida dei colori e dei tifosi.

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