Di Lina Palmiero. Passare al biologico”, termine inteso come metodo di coltivazione e di allevamento che ammette solo l’impiego di sostanze naturali, presenti cioè in natura, sia diventato quasi una forma di venerazione. E poco importa se l’articolo qualificativo presente sulle confezioni del prodotto in questione corrisponde al vero. Il termine, infatti, da qualche anno porta con sé un significato positivo, definendo così nella mente del consumatore il binomio bio = buono. Ma è davvero tutto bio quello che luccica? Sicuramente sì per i molti produttori di alimentari, detersivi e cosmetici che hanno ben compreso l’oro, inteso come ritorno economico, che possono ricavare semplicemente apponendo la magica parolina sulle confezioni. Ma spesso, il cambiamento nelle scelte decisionali della politica aziendale è solo sulle etichette e non all’origine della catena di produzione, come dovrebbe essere. Ovviamente non bisogna fare di tutta l’erba (possibilmente bio!) un fascio, ma cercare di andare sempre al di là delle apparenze (e delle scelte di marketing!). Il consumatore, che dovrebbe essere sempre consapevole delle scelte che compie, ha la possibilità di verificare la veridicità delle affermazioni altrui grazie alle certificazioni che possono essere ottenute dalle aziende dopo essere state sottoposte ad un rigido processo di verifica su tutta la filiera di produzione (dal seme al prodotto), culminante con il rilascio di un logo. Il logo biologico UE – certificato dalla Comunità Europea – , così come il logo ICEA – certificazione italiana che assicura la tracciabilità delle materie prime e dei prodotti finiti, sia nel settore alimentare che cosmetico – sono solo alcune delle attestazioni a cui il consumatore può fare affidamento per un acquisto sicuro. Inoltre, si può sempre scegliere di acquistare i prodotti alimentari direttamente da un produttore di fiducia, riscoprendo così i sapori di una volta. Nel settore cosmetico, invece, il passaggio al bio può avvenire dopo aver visto la differenza nei risultati ottenuti – punto a favore dei cosmetici biologici riscontrato da molti, come è possibile vedere dalle numerose community online che affrontano il tema. Scegliere il bio è un cambiamento di rotta importante, a patto che sia una scelta concreta e consapevole da parte del consumatore, e non orientata dalle scelte di marketing altrui!

 

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