Di Chiara D’Onorio. At…tacco 12.  Due parole due significati: eleganza e femminilità.

Da sempre sappiamo che la scarpa con il tacco è l’icona di stile femminile più famosa: c’è chi non riesce a farne a meno e chi invece preferisce sostituirlo facilmente con le scarpe da ginnastica. Dunque, sono armi di femminilità ma al tempo stesso procurano “ferite di guerra”.

Si sa,  il tacco serve a dare l’idea di slanciare e allungare la silhouette: più è alto il tacco, più sottile e alta sembrerai. Ma questo forse non vale per tutte Secondo i canoni di bellezza naturalmente no.

Chi è troppo bassa non può portare un tacco più alto di 10 cm altrimenti le gambe sembreranno ancora più corte; per le donne curvy non vanno bene i tacchi alti e a punta ma solo tacchi bassi e a pianta quadrata; per chi invece è troppo alta o porta dal 40 in su, solo tacchi da 5 cm, altrimenti sembrerà un palo delle luce.. insomma, non si può sfuggire ai canoni di bellezza.

Per una volta proviamo a mettere da parte questi parametri e iniziamo a prendere confidenza con il nostro corpo.

Il tacco 12 può indossarlo chiunque, perché tutte le donne possono dominare e sentirsi femminili con qualsiasi tipo di scarpa piaccia loro e le faccia sentire belle e a proprio agio. Ormai non bisognerebbe tener conto di questi canoni di bellezza arretrati, e dovremmo iniziare ad osare di più. Se noi ci sentiamo bene con il nostro corpo non c’è niente e nessuno che possa decidere con che scarpa sfoggiare la nostra femminilità e il nostro stile.

Perciò se siamo basse, alte o con un po’ di forme in più è ora di andare all’atTACCO di queste “regole”!

E poi come diceva Coco Chanel: “Una donna con ai piedi delle belle scarpe non è mai brutta”.

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