Di Matteo Grassi e Andrea Gonini. La partita andata in scena giovedì 10 dicembre vedeva affrontarsi, sotto una pioggia incessante, Roma e CSKA Sofia. I giallorossi forti del passaggio del turno e del primo posto nel girone, partono per la Bulgaria con una squadra inedita. Questa volta il turnover è massiccio, Fonseca vuole permettere alle seconde linee di scalare le gerarchie e inoltre concede il debutto europeo a ben tre giocatori della primavera, Milanese,Bamba e Boer. L’approccio alla partita è da dimenticare come testimonia il goal preso al 5’ minuto di gioco, un errore in uscita di Juan Jesus risulta fatale. La Roma non ci sta  mettendo sotto il Cska Sofia, tale supremazia si tramuta in goal al minuto 22, sugli sviluppi di un cross dalla destra di Bruno Peres, Mayoral aggancia il pallone e lo offre al giovanissimo Milanese , prima partita da titolare per lui, che non ci pensa due volte a concludere a rete trovando la via del goal. Esultanza incredula quella del giovane ragazzo, classe 2002, che si fa trovare pronto e al posto giusto nel momento giusto. L’euforia però viene interrotta al minuto 34, dove dopo un passaggio del giovane portiere Boer, Diawara compie una giocata disastrosa permettendo al Cska Sofia di recuperare palla e con un passaggio andare in porta così da siglare il 2–1. Questo secondo vantaggio è una mazzata per la Roma che da lì alla fine del primo tempo non riesce a costruire importanti e pericolose azioni offensive.

Secondo tempo che inizia come si é concluso il primo: molti errori tecnici da parte della Roma che sembra non voler accelerare, mentre il Cska é piú motivato e lo dimostra in campo. Proprio quando la Roma sembrava prendere gradualmente quella fiducia che gli era mancata per tutto il primo tempo, dopo l’ingresso in campo di Smalling, arriva il terzo gol della squadra bulgara, protagonista in negativo ormai l’ex Comandante Federico Fazio, che con un assist involontario serve Sowe che davanti la porta non sbaglia e chiude i conti sul 3-1. Da quel momento in poi la partita ha poco da dire. L’ampio turnover e l’eccessiva pioggia che non hai mai smesso di cadere hanno reso il gioco della “baby” Roma piú complicato del previsto, contro un avversario di tutto rispetto.

Nonostante la poco importanza di questa partita per i giallorossi, gia qualificati per il turno successivo, questi ultimi continuano ad attaccare per acciuffare almeno un pareggio, ma senza trovare la via del goal, soprattutto per merito del portiere avversario Busatto.

Una sconfitta indolore per la Roma, che dopo il  girone affrontato in maniera positiva, chiudono con una macchia la loro ultima partita prima dei sedicesimi. Adesso, e fino a febbraio, l’unico pensiero di Fonseca sarà il campionato

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