Di Ludovica Lamboglia.

LAZIO

Reina 6: Non è chiamato a grandi parate, fa delle buone letture in uscita murando Traoré ma non può nulla sul gol siglato da Caputo.

Patric 5,5 Prende il posto dell’infortunato Luiz Felipe. Fa una chiusura provvidenziale su Traoré, serve anche in modo prezioso un possibile inserimento di Marusic. Pecca invece nel gol del 6’ minuto: viene siglato nella sua zona poiché lo spagnolo si trovava fuori dalla sua posizione, senza evitare di far calciare l’assist a Djuricic. Vince successivamente il duello con quest’ultimo, anche se troppo ruvido, tanto da rimediarsi un giallo.

Dal 67’ Parolo 6: Prende parte della difesa, una posizione che neanche gli appartiene, ma lo fa senza commettere sbavature, aiutando la squadra e non soffrendo di fronte agli attacchi del Sassuolo.

Acerbi 6,5: Si allunga in scivolata senza intercettare l’assist di Djuricic, che non era riuscito ad evitare Patric. Durante tutto il resto della gara non pecca e difende come meglio sa fare: mette una palla pericolosa in corner, manovrata da Müldür dopo la non copertura di Marusic e successivamente mura Caputo.

Radu 6,5: Vince un super duello con Djuricic mettendo la sfera in corner. E’ stato molto attento e preciso negli anticipi, dimostrando di non soffrire agli attacchi degli avversari.

Lazzari 6,5: Un continuo correre e dimostrare superiorità nella sua fascia, non facendosi mai anticipare, un vero treno. Aiuta i suoi compagni servendoli anche bene, fa un’ottima lettura su Haraslin senza farsi beffare dalle sue finte, guardando solo la palla per poi mandarla in corner. Manca invece la precisione al tiro, non inquadrando mai la porta.

Dal 75’ Lulic 6: Entra e tiene bene la sua posizione, non è chiamato a grandi interventi.

Milinkovic 7,5: Il migliore in campo, senz’altro. Si carica la sua squadra sulle spalle trascinandola alla vittoria dopo l’assenza di Luis Alberto. Sigla la rete del pareggio con un’altra incornata delle sue. Corre, s’impegna e imposta super bene la partita servendo anche degli assist magistrali per i suoi compagni.

Leiva 6: Una buona partita la sua: prestazione d’intelligenza e di equilibrio. Tenta una conclusione ma viene murato dalla difesa di De Zerbi, si rimedia anche un’ammonizione.

Dal 75’ Escalante 5,5: Qualche minuto di gioco e tenta di andare in gol, se non fosse che ha tirato troppo timidamente nonostante Consigli fosse ancora a terra, lasciando la porta scoperta. Poca determinazione, si fa lasciar fare anche un tunnel senza invece murare gli avversari.

Akpa Akpro 6: Perde un  pallone importante che permette a Traoré di andare in porta, fa alcune leggerezze che rischia di farle trasformare in possibili contropiedi avversari. Successivamente si rifà strappando diverse sfere, una in particolare è sicuramente quella su Obiang con la quale fa partire l’azione del sorpasso.

Marusic 6,5: Inizialmente si fa saltare come un birillo da Müldür, gli si presenta una buona occasione per segnare, ma la palla si perde al lato della porta. Nella ripresa cresce, bravo anche nella fase difensiva e regala il prezioso assist su un traversone per Immobile, con il quale porta la Lazio alla vittoria.

Correa 6: Ottima qualità nelle serpentine e nel saltare l’uomo, ma sotto porta poi non sembra essere convinto, non andando mai al gol: sia per una brava e attenta difesa avversaria, ma anche per una sua mancata precisione nel tiro. Calcia bene invece il corner al bacio per Milinkovic dell’1-1.

Dal 69’ Caicedo 6+: Entra e mette più fisicità in campo, regala diverse sponde per i suoi compagni e orchestra bene una ripartenza nel finale.

Immobile 7: Sempre aggressivo e instancabile. In area di rigore, dimostra di saper attaccare la profondità con grande personalità e un buon controllo del pallone. Sigla la sua 13esima rete in questa Serie A, e porta la sua squadra alla vittoria per la quarta volta consecutiva: un tassello importante e insostituibile per la scacchiera d’Inzaghi.

Dall’86 Muriqi: S.V.

ALLENATORE

Simone Inzaghi 6+: Quarta vittoria consecutiva quella di oggi, arrivata in rimonta per il mister, che ha raccolto tre punti super importanti per il suo cammino. La sua squadra, orfana di Luis Alberto e Luiz Felipe, per i primi 10 minuti ha lasciato fare solo al Sassuolo, ma che subito dopo ha dominato per il resto del match, anche se soffrendo in alcuni tratti.

ARBITRO

Giua 5: Una conduzione insufficiente. Da sottolineare è l’errore che ha fatto il conduttore di gara nel prendere, o meglio non prendere proprio una decisione a riguardo del contrasto tra Ferrari e Immobile, poiché il primo ha atterrato irregolarmente Ciro in sua possibile occasione da gol, non segnalando l’intervento falloso di Ferrari ai danni del centravanti. Mancata lettura anche dal VAR nell’episodio, in quanto il fallo ha impedito al bomber biancoceleste di calciare di fronte a Consigli. Giua non segnala nemmeno un intervento dubbio subito da Lazzari, dubbia anche la decisione presa sul calcio di punizione assegnato al Sassuolo, in quanto Correa non sembrava toccare minimamente  Marlon nel recupero palla. Giusta decisione invece sia su il giallo assegnato per Lucas Leiva e Patric.

 

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