Di Rebecca Tosi. Dimenticatevi le classiche favole e il “vissero per sempre felici e contenti”, nella serie di cui parleremo oggi non bisogna dare niente per scontato, nemmeno che Biancaneve sia la vittima e la regina cattiva la carnefice.
Facciamo quindi un salto nel passato, esattamente nel 2011 quando faceva il suo debutto sul piccolo schermo la serie tv “once upon a time”.
La serie racconta le avventure di un bambino, Henry Mills, che dopo varie ricerche riesce a trovare la sua mamma biologica nonché la protagonista della nostra serie, Emma Swan, e la convince andare nella cittadina in cui vive, Storybrooke.
Fin qui tutto può sembrare normale, c’è un solo problema, Storybrooke non figura su alcuna mappa, questo perché è una cittadina inventata, dove vivono tutti i protagonisti delle fiabe più famose, ignari però di essere protagonisti di storie per bambini. Solo il piccolo Henry sa la verità e sa anche che c’è bisogno di un eroina per riportare tutti nel proprio mondo.
Quello che appassiona, anche a distanza di molti anni, è proprio l’essere anticonvenzionale della serie, ogni personaggio ha la sua storia, che per non annoiare, è stata modificata dall’originale della fiaba. Il cast è ormai più che noto, da Jennifer Morrison a Colin O’Donaghue, passando per Lana Parrilla e Josh Dallas. Si sono fatti amari nel corso degli anni, e anche se la serie ha chiuso i battenti con la sua ultima stagione nel 2018, molti fan hanno continuato a seguirli in altri progetti. Inoltre sono state fatte molte Convention con gli attori stessi in giro per l’America e nel 2018, dato il successo riscontrato in Italia, è stata organizzata la prima Convention di “Once Upon A Time” a Milano. Avendo fatto in pochissimo tempo il tutto esaurito, gli organizzatori dell’evento avevano confermato un’altra convention, rimandata poi a causa Covid.
La serie fino a pochi mesi fa era disponibile su Netflix, ora invece è stata trasferita sulla piattaforma streaming Disney+ e si compone di sette stagioni. Lasciatevi trasportare in questo mondo fatto di fiabe, incantesimi, storie d’amore e misteri da risolvere, e se vi avrà conquistato non potrete non fare un viaggetto, che sia reale o virtuale, a Stevenson in Canada, la città dove è realmente ambientata la serie e dove potrete ammirare i luoghi più iconici della serie e perché no riprodurre anche alcune delle vostre scene preferite.